Roma, 11 marzo 2022 - Una corsa che, al momento, non trova uno stop. Nonostante il nuovo crollo delle quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo (anche se oggi è ripreso il rally), sulla rete continuano a incidere i corposi rialzi dei giorni scorsi. Con le compagnie che oggi lasciano invariati i prezzi raccomandati di benzina e diesel infatti, i prezzi praticati sul territorio risultano sempre in netto aumento per effetto degli interventi precedenti: i due carburanti si avvicinano a una media di 2,3 euro al litro in modalità servito e di 2,2 euro in modalità self. Ancora in crescita significativa i prezzi del metano auto, che in alcuni distributori viene venduto anche a 5 euro al chilo.
Più nel dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self sale a 2,182 euro/litro (ieri 2,124), con i diversi marchi compresi tra 2,168 e 2,234 euro/litro (no logo 2,144). Il prezzo medio praticato del diesel self schizza a 2,173 euro/litro (ieri 2,074) con le compagnie posizionate tra 2,160 e 2,238 euro/litro (no logo 2,151). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato cresce a 2,275 euro/litro (ieri 2,216) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 2,222 e 2,378 euro/litro (no logo 2,181). La media del diesel servito sale a 2,270 euro/litro (ieri 2,172) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 2,246 e 2,359 euro/litro (no logo 2,186). I prezzi praticati del Gpl hanno leggeri assestamenti all'insù e vanno da 0,871 a 0,894 euro/litro (no logo 0,870). Infine, il prezzo medio del metano auto è ancora in forte crescita e si posiziona tra 1,955 e 2,366 (no logo 2,229), ma in questo caso le oscillazione verso l'alto sul territorio portano a valori anche doppi.