Bayer acquista Monsanto, operazione da 66 miliardi di dollari

Il gigante dell'agrochimica controllerà il 24% del mercato dei pesticidi e il 29% del mercato dei semi

Bayer-Monsanto, nasce un colosso (Afp)

Bayer-Monsanto, nasce un colosso (Afp)

Francoforte, 14 settembre 2016 - Nasce il super big dell'agricoltura. La statunitense Monsanto ha accettato la nuova offerta d'acquisto in contanti da 66 miliardi di dollari, pari a 128 dollari per azione, avanzata dalla tedesca Bayer. I numeri parlano chiaro: il gigante dell'agrochimica controllerà il 24% del mercato dei pesticidi e il 29% del mercato dei semi. Monsanto aveva rifiutato le precedenti offerte di Bayer (la prima, a maggio, era pari a 122 dollari per azione) considerandole insufficienti.

"Ciò rappresenta un enorme passo avanti per le nostre attività nelle scienze agricole", ha commentato Werner Baumann, ad di Bayer. L'accordo per la fusione, si legge nella nota congiunta, ha carattere "definitivo" e "mette insieme due business differenti ma altamente complementari". L'integrazione, una volta ottenuta l'approvazione di azionisti e autorità antitrust, dovrebbe essere completata entro la fine del 2017. Bayer prevede di ottenere risparmi dalle sinergie della fusione che faranno crescere i profitti di 1,5 miliardi di dollari nei prossimi tre anni. Le due aziende nel 2015 avevano registrato un fatturato complessivo di 23 miliardi di euro e hanno insieme un budget totale per la ricerca e lo sviluppo di 2,5 miliardi di euro.

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