Giovedì 25 Aprile 2024

Banche, 500 milioni contro le frodi informatiche

Studio Abi: la spesa è passata dal 7% del 2019 al 12% del 2020. Decisiva la collaborazione con i clienti.

Migration

Cresce sempre più l’attività di difesa del mondo bancario contro le frodi informatiche: nel 2019 le banche operanti in Italia hanno investito oltre 500 milioni di euro per contrastare questo fenomeno criminale anche attraverso iniziative di formazione del personale, campagne di sensibilizzazione dei clienti e un’attenta e continua azione di monitoraggio, conciliando protezione, riservatezza e sicurezza con l’esigenza della clientela di fare operazioni digitali in modo facile e veloce.

Dallo studio di Abi Lab (il centro di ricerca e innovazione per la Banca promosso dall’Abi) emerge che la maggior parte delle realtà analizzate ha indicato per il 2020 un aumento degli investimenti per la protezione dei canali remoti utilizzati dalla clientela: i volumi di spesa previsti per la sicurezza IT rispetto al totale del budget IT passano dal 7% riscontrato durante il 2019 al 12% per il 2020. Il budget di sicurezza IT si divide tra interventi per incrementare i livelli di sicurezza dei servizi (31%), interventi per l’evoluzione del servizio offerto alla clientela, anche in ottica di business (30%) e interventi per l’adeguamento alle normative di sicurezza (39%). Per soddisfare al meglio le esigenze di sicurezza della propria clientela, inoltre, le banche operanti in Italia si sono fatte promotrici di collaborazioni inter-settoriali, come il CERTFin, l’iniziativa cooperativa pubblico-privata diretta dall’Abi e dalla Banca d’Italia finalizzata a innalzare la capacità di gestione dei rischi cibernetici degli operatori bancari e finanziari.

Inoltre l‘Abi, con il supporto del CERTFin, ha monitorato, in particolare negli ultimi due mesi di crisi Covid, l’evoluzione degli attacchi cibernetici rivolti al settore bancario e ai clienti di home banking. Da un lato, sono state attivate una serie di iniziative volte a supportare gli operatori del settore finanziario e a rilevare nuove possibili minacce. Dall’altro, le banche hanno attivato campagne di sensibilizzazione rivolte ai dipendenti proprio per sollecitare l’attenzione sulle misure da adottare nel lavorare tra le mura domestiche.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro