Banca Finnat punta sul real estate e investe in residenze per anziani Cresceremo nel private banking

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Giuliano Molossi

MILANO

PRIVATE banking e fondi immobiliari. E’ su queste due attività che punta Banca Finnat per continuare a crescere. Ha alle spalle 120 anni di finanza. Dapprima agenti di cambio, poi Sim, poi banca (dieci anni fa). Da allora parte la diversificazione del gruppo, dalla gestione di fondi immobiliari alla gestione patrimoniale per clientela privata d’alta gamma e istituzionale. Il private banking e la gestione di fondi immobiliari sono le due attività principali della banca della famiglia Nattino che offre un vasto portafoglio di prodotti e servizi.

OGGI gestiamo masse per poco più di 16 miliardi di euro, di cui 4,5 miliardi nel private banking e 7,2 dalla nostra Sgr attraverso fondi immobiliari – ha detto l’ad di Banca Finnat, Arturo Nattino – L’obiettivo è quello di arrivare a 18 miliardi di masse gestite entro il 2020. La crescita sarà soprattutto nel private banking: abbiamo intenzione di rafforzare l’organico soprattutto nel Nord Italia ma anche a Roma, per arrivare a 67 unità entro il 2020. Nattino ha poi illustrato l’attività di gestione dei fondi immobiliari, in crescita del 7% in termini di fatturato netto rispetto all’anno scorso, ha accennato a due nuovi fondi destinati a investitori istituzionali esteri, di cui uno specializzato in centri commerciali, per 230 milioni, e ha poi sottolineato i 930 milioni raggiunti con i fondi di investitori esteri speculativi: Si sono affacciati negli ultimi anni sul mercato italiano, ha detto, e stanno facendo bellissime operazioni, ma per rendersene conto, qui a Milano, basta alzare gli occhi al cielo. La banca sta poi spingendo molto l’acceleratore su alcuni settori del real estate, in particolare un fondo che sta crescendo bene è quello che investe in residenze per anziani. Banca Finnat compra gli immobili e poi li dà in affitto ai gestori. Fra i principali obbiettivi del Gruppo c’è il mantenimento del posizionamento competitivo nel settore dei servizi rivolti alle Pmi, sia quelle già quotate sia quelle che intendono farlo.

L’ANNO scorso la banca ha perfezionato 6 Ipo sul mercato AIM Italia (Fervi, Archimede, Grifal, Askoll EVA, SOS Travel e Powersoft), consolidato la leadership come operatore sul mercato AIM Italia, e perfezionato, in qualità di sponsor, l’operazione di translisting che ha portato alla quotazione di Giglio Group sul mercato MTA.

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