Venerdì 19 Aprile 2024

Vigevano, da Atom MB e Cerim nasce Avantium

Un nuovo progetto industriale che unisce due realtà d’eccellenza nella culla del settore meccano-calzaturiero

Il logo di Avantium

Il logo di Avantium

Vigevano (Pavia) - Nasce Avantium, la società pariteticamente partecipata da Atom MB e Cerim. Nella nuova società cui confluiranno i contenuti industriali di Cerim e MB, che deriva dalla storica azienda Molina e Bianchi acquisita dal gruppo ATOM nel 2016.

L’unione rappresenta la ferma volontà delle due aziende, e prima ancora delle proprietà che ne sono alla guida, di rafforzare le capacità progettuali e produttive di due dei più importanti marchi nel mondo delle macchine e dei sistemi per il montaggio della calzatura. Una sinergia che permetterà di ottimizzare il servizio ai clienti e rafforzare la presenza internazionale dei brand, oltre a garantire la piena tutela di tutte le risorse umane.

“Abbiamo scelto un nome che rappresenta pienamente la nostra voglia di guardare avanti e continuare a crescere con un progetto innovativo e coraggioso - commenta Anna Mercalli, presidente Cerim – e abbiamo deciso di rispondere alle sfide del futuro con un’unione di forze e di intenti che permetterà di presentarci sul calzaturiero internazionale con un’offerta ancora più ampia e competitiva. E, soprattutto, abbiamo scelto di tutelare le risorse umane, il nostro vero patrimonio. E con loro progettare e costruire il futuro di questa nuova avventura che prosegue nel segno della tradizione ma guarda avanti con molto realismo e pragmatismo”.

Avantium rappresenta anche la volontà di consolidare le radici nel territorio di Vigevano, a cui Atom e Cerim sono da sempre legate e da cui attingono professionalità e tradizione. “Si tratta della scelta ben precisa di puntare su un progetto che valorizza le nostre eccellenze e le nostre storie. Un’operazione di consolidamento – sottolinea Giovanni Gaia, presidente del Gruppo Atom – sulla quale le proprietà hanno deciso di investire senza ricorrere a finanza esterna, concordando su un piano industriale che parte da una forte scelta strutturale: unirsi per crescere, per diventare sempre più internazionali, per ottimizzare le nostre produzioni e la nostra rete distributiva con un’offerta allargata e integrata di prodotti. E al tempo stesso, avere spazio per progettare e offrire soluzioni sempre più innovative”.