Martedì 16 Aprile 2024

Auto in crisi, crolla il mercato europeo

A ottobre vendite in calo di un terzo, bene le elettriche. La Ue: sì ai sussidi per produrre chip

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Il mercato europeo dell’auto chiude in rosso il mese di ottobre: in Unione Europea, Paesi Efta e Regno Unito sono state immatricolate 798.693 vetture, il 29,3% in meno dello stesso mese del 2020. È il peggior ottobre da quando esistono le statistiche di Acea, l’associazione dei costruttori europei. Particolarmente colpiti i cinque maggiori mercati: l’Italia, che è in quarta posizione per volumi di immatricolazioni, registra la performance peggiore (-35,7%), seguita da Germania (-34,9%), Francia (-30,7%), Regno Unito (-24,6%) e Spagna (-20,5%).

Unico dato positivo – sottolinea il Centro Studi Promotor – la crescita delle quote di mercato delle auto elettriche pure e delle auto ibride con la spina per la ricarica elettrica. Nei dieci mesi le immatricolazioni sono state 9.960.706, in crescita del 2,7% sull’analogo periodo dell’anno scorso. Il gruppo Stellantis a ottobre è il costruttore che ha venduto di più in Europa: con 165.866 unità supera il gruppo Volkswagen (165.309). Il calo è del 31,6% sullo stesso mese del 2020 e la quota è pari al 20,8% a fronte del 21,5%. Nei dieci mesi le immatricolazioni del gruppo sono 2.029.330, in crescita del 3,2% sullo stesso periodo dell’anno scorso pari a una quota del 20,4%. Promotor parla di "un cocktail di fattori": "L’industria lotta contro la carenza di semiconduttori che ha determinato fermate produttive, la domanda è penalizzata da pandemia, indebolimento della fiducia dei consumatori, aumento dell’inflazione".

A fronte di questo quadro "la Commissione prenderà in considerazione di fornire sostegno per colmare i gap dei fondi nell’ecosistema dei semiconduttori, in particolare per le strutture nuove. Ma non sia una gara tra Stati", ha detto la vicepresidente della Commissione, Margrethe Vestager (foto).