Auto elettrica a basso costo Rivoluzione Tesla

La spinta innovativa di Musk fa bene al settore. Fca riparte senza cig grazie alla guida verde

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di Elena Comelli

Bisogna abbassare i prezzi dell’auto elettrica. Parola di Elon Musk, patron di Tesla, che punta a lanciare sul mercato un’utilitaria vera, al prezzo di vendita di 25.000 dollari, per rendere le sue auto più accessibili ai consumatori. Ma l’annuncio non ha convinto il mercato, che si aspettava date certe e obiettivi specifici sulla riduzione dei costi. La novità più importante del Tesla battery day, invece, è stato un nuovo tipo di cella agli ioni di litio, che Musk ha chiamato ‘4860 cells’. Queste celle renderanno le batterie utilizzate da Tesla sei volte più potenti, aumentandone l’autonomia del 16%. Le nuove batterie dovrebbero riuscire a dimezzare il costo per kilowattora, rendendo le auto elettriche di Tesla decisamente più convenienti, ma non è chiaro in che tempi.

Da qui il calo del titolo di Tesla in Borsa, che ieri ha perso oltre il 5% del suo valore. Sull’altra sponda dell’Atlantico, intanto, Volkswagen ha presentato ieri la nuova Id.4, il suo primo Suv 100% elettrico, che sarà lanciato nella versione 1st Edition, con una batteria da 77 kWh e 520 km di autonomia. La gamma dei veicoli a zero emissioni di Wolfsburg è destinata ad espandersi rapidamente, per centrare il target di un milione di auto elettriche vendute entro il 2025 e l’obiettivo finale di uscire dai motori endotermici entro il 2040. Grazie agli investimenti nell’elettrico, anche Fca riporta al lavoro tutti i dipendenti degli stabilimenti di Mirafiori e Grugliasco: le due fabbriche cesseranno di utilizzare il contratto di solidarietà. Anzi, per far fronte alle necessità legate al lancio dei nuovi modelli full electric (500 e Ducato) e Maserati, a partire dalla Ghibli Hybrid attualmente in fase di lancio, saranno assunti altri 20 apprendisti per profili specializzati, che andranno ad aggiungersi ai 50 già in fase di inserimento, e saranno assunti 8 giovani ingegneri per ruoli legati al lancio dei prodotti elettrici. Fincantieri, nel frattempo, si lancia nelle navi a zero emissioni con un’unità sperimentale green, alimentata a idrogeno e prima al mondo.

L’impostazione della nave, battezzata Zeus (Zero emission ultimate ship), si è svolta presso lo stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia. Con una lunghezza di 25 metri e una stazza di circa 170 tonnellate, Zeus sarà un laboratorio galleggiante finalizzato ad acquisire informazioni sul comportamento nell’ambiente reale delle celle a combustibile, dispositivo elettrochimico che permette di ottenere energia elettrica direttamente dall’idrogeno senza combustione termica. Il completamento dei lavori è previsto per il 2021.

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