Auto e-fuel contro elettriche: cosa sono e il ruolo nello stop a benzina e diesel dal 2035

Fra 12 anni l'Unione Europea prevede la produzione di sole auto elettriche. Alcune nazioni chiedono la possibilità di continuare a produrre mezzi alimentati con e-fuel

Milano, 9 marzo 2023 - Lo stop alle auto alimentate a diesel e benzina che, come disposto dall'Unione Europea, dovrebbe avvenire nel 2035 per fare spazio ai veicoli elettrici e non inquinanti tiene ancora banco con nazioni, come la Germania, che starebbero cercando di trovare il modo di ottenere un'esenzione per le auto alimentate con gli e-fuel, combustibile considerato una valida alternativa ai veicoli elettrici. 

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Cosa prevede la legge dell'Unione Europea

Dal 2035 l'Unione Europea prevede lo stop alla produzione e alla vendita dei veicoli endotermici. Le vetture immatricolate a partire dal 2035, quindi, dovranno avere emissioni di Co2 pari a zero, rendendo di fatto impossibile la vendita di mezzi alimentati a diesel e benzina. Da qui la richiesta della Germania, tra i maggiori produttori di auto grazie ai gruppi Mercedes-Benz e Volkswagen, di poter continuare a commercializzare veicoli alimentati da e-fuel. Richiesta che ha creato un fronte di Paesi europei che ha per il momento frenato l'iter per la produzione di sole auto elettriche.

Cosa sono gli e-fuel

Gli e-fuel sono carburanti a emissioni zero di natura gassosa o liquida, di origine sintetica, prodotti attraverso l'utilizzo di energia elettrica rinnovabile, che viene trasformata in energia chimica sotto forma di combustibili non inquinanti, utilizzabili nei comuni motori endotermici. I metodi per produrre gli e-fuel sono noti da anni, ma soltanto recentemente, proprio a causa dell'accelerata per lo stop alla produzione di auto a diesel e benzina, si è intensificato il lavoro di ricerca che ha permesso di trovare il modo per trasformare l'energia elettrica in e-fuel a costi minori.

Quali sono i vantaggi

Uno dei grandi vantaggi degli e-fuel è quello di essere simile alla benzina e al diesel e per questo possono essere distribuiti utilizzando i sistemi già esistenti, come gasdotti, reti di rifornimento e stazioni di servizio. Verrebbe quindi scongiurata la necessità di realizzare nuove infrastrutture di ricarica, che invece servono per alimentare i veicoli elettrici. Gli e-fuel, inoltre, sarebbero anche eco sostenibili, in quanto per la loro produzione viene utilizzata solo energia da fonti rinnovabili e perché nell'ambiente viene rilasciata la stessa quantità di Co2 utilizzata durante la produzione stessa.

Quali gli svantaggi

A oggi i costi per produrre e-fuel sarebbero ancora troppo alti e questo andrebbe a ripercuotersi sul prezzo finale. Secondo Bloomberg, infatti, che cita una previsione dell'International Council of Clean Transportation, entro il 2030 la produzione di un litro di e-fuel costerà ancora circa 3 o 4 dollari. Prezzi decisamente più alti rispetto ai combustibili fossili attualmente in uso. Inoltre la combustione degli e-fuel produrrebbe comunque sostanze inquinanti e quindi non si raggiungerebbe l'obiettivo di rendere meno inquinato l'ambiente. Infine, si stima che per il 2035 soltanto il 2% del parco auto dell'Unione Europea sarà alimentato con e-fuel

 

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