Di quanto aumentano le sigarette (anche elettroniche) e da quando

La bozza della manovra prevede un rialzo dell'accisa, che nel primo anno si tradurrà in un aumento del prezzo di circa 20 centesimi a pacchetto

Roma, 24 novembre 2022 - In arrivo un nuovo aumento del costo delle sigarette: il primo anno ammonta a circa 20 centesimi a pacchetto, poi tra i 10 e 15 in media nei prossimi tre anni. La bozza della manovra del Governo Meloni alza l'accisa cosiddetta 'specifica' - in Italia tra le più basse d'Europa - dopo due anni senza aumenti. I rincari scattano dal primo gennaio 2023.

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Sigaretta, foto generica
Sigaretta, foto generica

L'imposta salirà da 23 a 36 euro per mille sigarette nel 2023, a 36,50 nel 2024 e a 37 a partire dal 2025. Per i tabacchi lavorati, invece, l'onere fiscale minimo è pari per il 2023, al 96,22% della somma dell'accisa globale e dell'imposta sul valore aggiunto. La stessa percentuale è determinata al 96,50% per il 2024 e al 96,905 a partire dal 2025.

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Sigarette elettroniche

Viene stabilizzata la tassa sulle sigarette elettroniche, già protagoniste negli anni passati di rialzi poi però sterilizzati. In questo caso si tratta circa di 8 centesimi per ml per le e-cig senza nicotina e di circa 13 centesimi di euro per ml dei prodotti con nicotina. Sulla scia degli ultimi anni, continua infine ad aumentare anche la tassazione sul tabacco riscaldato, che sui quattro anni ammonta a 10-15 centesimi. Secondo alcune stime, in tutto l'operazione comporterebbe un incasso di oltre 100 milioni l'anno.