Aumento del prezzo: quanto costa il caffè città per città. La pizza divide l’Italia

Pubblicato il rapporto annuale della Fipe, l'associazione dei pubblici esercizi di Confcommercio

I prezzi medi del caffè e della pizza lievitati in un anno

I prezzi medi del caffè e della pizza lievitati in un anno

Roma, 4 aprile 2023 - Un caffè nel bar sotto casa in un anno è aumentato di media del 4,8 %, lo svela il rapporto annuale della Fipe, l'associazione dei pubblici esercizi di Confcommercio. Quindi si scopre che in generale nel 2022 i prezzi nei bar sono aumentati del 4,4%, con punte del +5% nella pasticceria e gelateria, del +4,4% per gli snack, e circa tra +3,8% e +3,9% per le bevande analcoliche o alcoliche. Per non parlare anche della pizza, altra passione a cui gli italiani raramente rinunciano, e si scopre andare in pizzeria nel 2022 è lievitato del +5,4%, più che i ristoranti tradizionali, +4,7%, e meno del picco quasi post Covid del +8,1% per il food delivery, seguito dal +6 per i prodotti di gastronomia. Mentre frenano le merendine dei distributori automatici, +2,8%.

Il rapporto, sulla base dei dati Istat, comunque fa notare che gli aumenti sono stati inferiori all'inflazione generale, evidenziando che l'andamento dei prezzi può "offrire una panoramica del diverso livello di costo del servizio da nord a sud della penisola". Così nella classifica dei prezzi medi nei capoluoghi di provincia, ci sono differenze tra Nord e Sud, ma senza picchi assurdi tra locali prestigiosi o posti più turistici e luoghi dai prezzi più bassi.

Le classifiche

Il caffè

La tazzina da caffè in media varia tra il minimo di 0,92 euro a Messina, seguita da 0,95 a Reggio Calabria, 0,99 a Catanzaro, al massimo di 1,31 di Trento e Bolzano, più care del 1,24 di Cuneo e Venezia, e del 1,23 di Padova, Udine e Torino. Differenze tra Nord e Sud nel caffè antre tra il prezzo di 1,21 euro se lo si sorseggia a Trieste, con l'1,03 di Napoli. Ma differenza che si assottiglia avvicinando gli estremi della Penisola così a Roma è 1,03, e a Milano 1,10. Variazione minore invece per il cappuccino, con 1,27 euro a Livorno, 1,28 a Catanzaro, 1,24 a Roma, 1,46 a Milan, ad esclusione della punta di Bolzano dove arriva a costare 1,93 euro.

Italia divisa anche nei panini al bar, infatti se a Lecco la media per uno spuntino è di 5,35 euro, a Macerata è solo 2,25. Mentre sull'asse Roma-Milano il panino lievita da 3,51 a 4,84, nel capoluogo lombardo.

La pizza

Il rapporto ha preso in considerazione l'uscita in pizzeria, con consumo di pizza più bibita. E tra pomodoro e mozzarella vacilla la differenza tra Nord e Sud, infatti nella capitale della pizza, Napoli, il prezzo medio è di 8,99 euro, ma il minimo lo troviamo a Rovigo con 8,09 euro, poi 8,39 a Livorno 8,58 a Reggio Calabria, 8,61 a Ascoli. Il record lo toccano i pizzaioli di Reggio Emilia che sfornano a 15,59 euro, in buona compagnia con 14,36 a Siena, 13,43 a Macerata, 13,01 a Varese. Mentre spostandosi da Roma a MIlano la pizza passa da 10,15, 12,30.  

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