Lunedì 24 Marzo 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Attacchi cyber cresciuti del 625 per cento

Aumento del 625% degli attacchi cyber alle aziende italiane nel 2023, legati alla guerra ibrida russa. Urgente costruire una barriera informatica per difendere le PMI. Campagna istituzionale per promuovere la cybersicurezza. Banche anche nel mirino dei cybercriminali.

Attacchi cyber cresciuti del 625 per cento

"Nel 2023 c’è stato un aumento del 625% degli attacchi cyber alle aziende italiane, molti in relazione alla guerra ibrida condotta dai russofona. Va costruita una barriera informatica per innalzare le difese soprattutto del sistema delle piccole e medie imprese". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alberto Barachini, alla presentazione della campagna istituzionale ("Accendiamo la sicurezza. Proteggiamo le nostre imprese", lo slogan) per promuovere la consapevolezza in materia di cybersicurezza per le pmi, realizzata dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del consiglio.

"Ci sono attacchi dimostrativi – ha spiegato Barachini – ed altri che bloccano la funzionalità delle aziende entrando da piccole finestre, da uffici nei quali il personale non è abituato o formato a pensare a questi rischi". Attenzione a questo fronte anche da parte delle banche. "Il settore finanziario è un obiettivo privilegiato dei cybercriminali, per l’alta intensità tecnologica, la forte interdipendenza tra gli operatori della comunità finanziaria e per il valore economico e strategico delle funzioni da esso svolte", ha detto il vicedirettore generale della Banca d’Italia, Paolo Angelini, a un convegno organizzato con l’Abi. "Non c’è un allarme, ma un confronto e un’analisi sulla risposta alla minaccia", ha aggiunto Bruno Frattasi, direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.