Giovedì 3 Ottobre 2024

Assicurazione sanitaria per un viaggio all’estero: cosa c'è da sapere

Cosa copre l’assicurazione sanitaria viaggi esteri e fin dove si estende

La guida per avere un'assicurazione sanitaria per viaggi all'estero

La guida per avere un'assicurazione sanitaria per viaggi all'estero

Roma, 16 giugno 2023 – Quando si viaggia all’estero è possibile sottoscrivere delle assicurazioni sanitarie in grado di offrire ai sottoscrittori una copertura in caso di malattie o infortuni che si verificano nel corso del soggiorno. Questo vuol dire che, ovunque si trovi l’assicurato, avrà diritto a ricevere un’adeguata assistenza medica 7 giorni su 7.

Assicurazione sanitaria viaggio all’estero

Come in parte già accennato, l’assicurazione sanitaria per un viaggio all'estero offre al cliente la possibilità di ricevere assistenza completa nel corso del soggiorno in tutti i paesi del mondo. Ecco dunque che, in presenza di una malattia o di un infortunio, il viaggiatore assicurato avrà diritto ad un medico straniero di fiducia e ad un interprete se dovessero esserci delle incomprensioni linguistiche nelle comunicazioni e nelle interpretazioni delle cartelle cliniche. E ancora, con l’assicurazione sanitaria per i viaggi all’estero viene coperta l’intera degenza ospedaliera del viaggiatore, così come il suo eventuale rientro anticipato in Italia. Se l’assicurato non riesce a tornare a casa proprio a causa della sua degenza, è previsto che sia l’assicurazione a provvedere ad organizzare e a pagare il viaggio ad un familiare che possa offrire aiuto al degente. In ultimo è previsto che il viaggiatore assicurato possa ricevere la consulenza telefonica di medici italiani che effettuano un servizio h24 e che, in caso si verifichi la presenza di un familiare malato mentre è all’estero, possa contare sempre su l'assicurazione per i costi dovuti al rientro anticipato.

Volendo schematizzare ed integrare quanto fin qui detto, possiamo dire che l’assicurazione sanitaria viaggi all’estero copre: - le spese sanitarie relative all’intervento del medico che visita il paziente;

- l’acquisto di farmaci necessari per curare la malattia o l’infortunio;

- i costi dell’eventuale degenza in un ospedale straniero;

- le spese per la ricerca e il salvataggio dell’assistito.

Questi costi vengono generalmente coperti in maniera diretta, cioè è l'assicurazione che paga gli enti ospedalieri e i medici stranieri. Se tale canale comunicativo faticasse ad essere avviato, sarà compito del paziente pagare le spese, con le somme che gli verranno quanto prima rimborsate dall’assicurazione.

Altre coperture dell’assicurazione sanitaria viaggi esteri

Oltre ai casi già visti, l’assicurazione sanitaria viaggi esteri estende le proprie coperture anche al bagaglio e agli effetti personali del cliente in caso di furto, incendio o problemi causati dal vettore aereo. Possono poi essere previste anche delle altre protezioni assicurative che riguardano le persone o le cose che non intraprendono materialmente il viaggio all’estero. Si tratta, di norma, di familiari del viaggiatore verso i quali si vuole mantenere un controllo e un’assistenza anche quando si è all’estero. Sono le cosiddette assistenze partenti, che arrivano anche a coprire dei beni come la propria casa. In quest’ultimo caso il cliente riceve assistenza nel momento in cui dovesse subire il furto o il danneggiamento della propria auto mentre è all’estero e dovesse tornare per svolgere le dovute pratiche.

Meccanismo simile interessa anche l’assistenza stradale, che fa riferimento specifico ai viaggi che l’assicurato compie percorrendo in auto le strade europee. Ecco dunque che in presenza di problemi o disguidi nella propria auto o in quella presa a noleggio, l’assicurato potrà contare sull’assistenza resa da un semplice intervento del meccanico fino alla gestione di un sinistro.