Assicurazione auto e moto: aumenti e cause. Il ruolo dell'inflazione

I rincari delle polizze rispetto al 2022 variano dai 40 ai 50 euro per quanto riguarda le auto, mentre per le moto dai 10 ai 20 euro

Gli incidenti incidono sui rincari delle polizze auto e moto

Gli incidenti incidono sui rincari delle polizze auto e moto

Roma, 16 marzo 2023 - Anche i rincari delle assicurazioni auto “accendono i motori”. E impennano senza preavviso. Il premio delle polizze auto è infatti cresciuto del 15% in un anno: stando ai numeri di Facile.it, assicurare un veicolo a quattro ruote a febbraio 2023 è costato, in media, 515 euro. Appena un anno prima, e quindi nel febbraio del 2022, il prezzo medio ammontava a circa 448 euro. Gli aumenti spaziano dai 40 ai 50 euro per quanto riguarda le auto, mentre variano dai 10 ai 20 euro in più per le moto.

Cifre, queste, che si vanno a sommare ai rincari di tutti i giorni – dalle bollette alla spesa – e che pesano sempre più sulle tasche dei consumatori. Le cause? Molteplici e diversi fattori. A iniziare dall'aumento del numero di incidenti stradali fino all’inflazione, che incide sul costo delle riparazioni dell'auto e sull'importo medio della copertura.

Insomma, i numeri crescono. E i rincari non si arrestano. Già in passato infatti, Segugio.it aveva rilevato un aumento pari al 16% su gennaio 2022 e del 3% tra dicembre e gennaio scorsi. Tuttavia, esistono strumenti utili per aiutare gli utenti a scegliere una polizza assicurativa, consentendo loro di confrontare i premi di diverse compagnie. Un aspetto rilevante, che a seconda dei vantaggi, può indirizzare il proprietario dell’auto o della moto verso una determinata scelta piuttosto che un’altra. E, in alcuni casi, anche a risparmiare sensibilmente.

È bene ricordare, infatti, che il costo di una polizza assicurativa varia a seconda di diverse caratteristiche. Quest’ultimo infatti viene calcolato in base ai dati forniti dal richiedente e riguardanti: la posizione assicurativa, tipologia, anzianità, dotazioni del veicolo,  residenza e caratteristiche del contraente.

Il prezzo, inoltre, può aumentare o diminuire in base alle garanzie accessorie aggiunte all’RCA base (polizza furto incendio, polizza cristalli, tutela del conducente etc.) e alla presenza o meno della scatola nera in auto (il dispositivo satellitare che permette di risparmiare sull’RCA).

Fra i dati che incidono sul costo della polizza c’è l’età del conducente: per i neopatentati è più costosa, così come per i soggetti dai 50 anni in poi. Nel nostro paese il costo della RC moto può variare da un minimo di 300 euro fino ad arrivare anche a toccare cifre che si avvicinano ai 1200 euro. Salendo di cilindrata, logicamente, sale anche il prezzo. In media, Il costo di una polizza per una moto di 1000 CC è di solito di 525 euro a cui ora bisognerà aggiungere una decina di euro visti i rincari.

Sono cresciuti anche i prezzi per le auto, dove si superano i 500 euro (anche se tutto dipende dall’auto in questione e dalle sue caratteristiche: un Bmw nuovo e guidato da un giovane patentato può sfiorare anche i 900 euro, mentre una Cinquecento di oltre dieci anni circa 400). I rincari però coinvolgono anche le polizze per i suv, dove però in questo caso diversi vantaggi economici potrebbero derivare dalla possibilità di immatricolare quest’ultimo come autocarro o come auto dopo un’opportuna modifica, nel rispetto delle caratteristiche oggettive richieste e delle norme vigenti. 

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