Roma, 8 gennaio 2022 - Sono oltre mezzo milione (50.2428 fino a sabato) i figli per i quali più di 300mila (312.239 fino a sabato) famiglie hanno chiesto, in una settimana, il nuovo assegno unico universale che sarà erogato dal mese di marzo prossimo. Un record di richieste all’Inps che dà la misura dell’attesa e dell’interesse per una misura che sostituirà tutti gli interventi per la natalità previsti fino a oggi, con ampliamento della platea dei destinatari e degli importi ottenibili. Ma vediamo in sintesi le istruzioni per l’uso dello strumento come specificate dall’Istituto di previdenza di Via Ciro il Grande. Sommario I destinatari Il requisito dell’Isee Le "misure" dell’assegno Più figli, più assegno Le maggiorazioni per i disabili Mille euro a metà famiglie Le domande all’Inps da gennaio I destinatari L’assegno spetta alle famiglie con figli (circa 7 milioni, si stima): da quelle incapienti alle più benestanti, dai lavoratori dipendenti agli autonomi. Dal settimo mese di gravidanza fino a 21 anni (senza limite di età per i disabili), a patto che i ragazzi studino, facciano tirocini con redditi minimi o anche il servizio civile, la nuova misura sarà a disposizione della maggioranza dei nuclei familiari, anche di quelli di stranieri extracomunitari residenti da almeno due anni. Il requisito dell’Isee A differenza dei vecchi assegni familiari, il nuovo aiuto sarà graduato in base all'Isee. Due in linea generale i limiti individuati, sotto i 15mila euro di Isee per avere il massimo dei benefici, oltre i 40mila per avere comunque almeno il minimo. Chi non presenta la dichiarazione ma solo la domanda di assegno riceverà il minimo. Le "misure" dell’assegno Il contributo andrà dai 50 ai 175 euro al mese (2.100 euro l'anno) e da 25 a 85 euro al mese per i figli tra i 18 e i 21 anni, in base all’Isee. ...
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