Domenica 27 Aprile 2025
EMILY POMPONI
Economia

Assegno unico di aprile 2025 in ritardo? Ecco quando arriva, le date del pagamento

Pagamento posticipato in vista delle festività pasquali. Tutte le novità su quando verrà erogato, aggiornamenti Isee e conguagli

Assegno unico in ritardo? Ecco quando sarà pagato

Assegno unico in ritardo? Ecco quando sarà pagato

Roma, 14 aprile 2025 - Bisogna pazientare un altro po’ per l’Assegno unico di aprile 2025. Se il contributo destinato alle famiglie con figli a carico viene infatti erogato ogni 20 del mese, questo aprile presenta però un’eccezione: Pasqua e Pasquetta coincidono con domenica 20 e lunedì 21 aprile, proprio nelle date in cui di norma l’Inps effettua i pagamenti. Dunque, quando pagheranno l’Assegno unico e universale di aprile? 

Quando arriva l’Assegno unico

L’erogazione del contributo economico avverrà dopo le festività pasquali, a partire dal 22 del mese. Resta comunque valida la programmazione standard prevista dall’Istituto: da marzo a giugno 2025, i pagamenti regolari sono fissati per il giorno 20 di ogni mese, a meno che non coincidano con giorni festivi. Per chi ha presentato una nuova richiesta, il primo accredito è previsto nell’ultima settimana del mese successivo alla data di presentazione della domanda.

Possibili aumenti del contributo

Un’altra novità riguarda le famiglie che hanno aggiornato l’Isee entro il 28 febbraio 2025. Chi ha presentato la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) entro tale data, infatti, potrà vedere ricalcolato al rialzo l’importo in base alla fascia di reddito certificata. Di che aumenti parliamo?

- L’assegno per ciascun figlio minorenne passa da 199,4 euro a 201 euro - Per i figli tra i 18 e i 20 anni, l’importo sale da 96,9 euro a 97,7 euro - La maggiorazione per figli con disabilità non autosufficienti aumenta da 119,6 euro a 120,6 euro - Il bonus riconosciuto in presenza di un secondo percettore di reddito passa da 34,1 euro a 34,4 euro

In assenza di un Isee aggiornato, invece, l’erogazione avviene con la cifra minima prevista, a prescindere dalla reale situazione economica della famiglia. C’è comunque tempo fino al 30 giugno 2025 per mettersi in regola, presentando la nuova Dsu entro questa scadenza, l’Inps provvederà a ricalcolare gli importi e ad accreditare eventuali arretrati.

Conguagli e arretrati

Per quanto riguarda i conguagli relativi alla rivalutazione per l’inflazione, l’Inps ha già aggiornato gli importi a febbraio e ha provveduto a versare le differenze relative al mese di gennaio (con l'accredito avvenuto nello scorso marzo). Pertanto, non sono previsti nuovi ricalcoli o accrediti straordinari ad aprile.