Aspirapolvere con o senza filo, quale scegliere?
L’aspirapolvere è diventata un elettrodomestico indispensabile in molte case. Sono molti i modelli in vendita e alcuni hanno un design gradevole che rende questo elettrodomestico per le pulizie un oggetto che si può tranquillamente tenere a vista, al contrario delle antiestetiche scope tradizionali.È sempre più diffusa l’aspirapolvere senza filo, sicuramente pratica per la possibilità di raggiungere ogni punto di una stanza senza l’impaccio del cavo e dover, in caso di un ambiente piuttosto grande, attaccare e staccare l’aspirapolvere più volte. L’aspirapolvere senza filo ha pro e contro, motivo per cui il suo acquisto va valutato in base alle proprie esigenze.
Aspirapolvere con il filo: vantaggi e svantaggi
L’aspirapolvere con il filo, detta anche a carrello o a traino, ha più vantaggi che svantaggi. Eccoli nei dettagli.- maggior potenza. Un elettrodomestico alimentato a corrente in modo costante ha prestazioni migliori e, nel caso dell’aspirapolvere, un maggior potere aspirante. I modelli di aspirapolvere con il filo sono più grandi di quelli senza, proprio perché dotati di un motore di dimensioni maggiori.- sacco o serbatoio per raccogliere polvere e sporcizia più grande rispetto a quello delle scope elettriche e dei modelli di aspirapolvere senza filo.- prezzo più basso che consente di acquistare un buon prodotto spendendo una cifra contenuta.- poterla utilizzare per il tempo necessario, senza pensare all’autonomia, al contrario di quello che avviene per i modelli che si tengono in carica.Per quanto riguarda gli svantaggi, sono pochi ma vanno comunque elencati.- la poca maneggevolezza data dall’ingombro e dalla presenza del cavo di alimentazione. Malgrado le ruote, il tubo di aspirazione flessibile e gli accessori intercambiabili, un’aspirapolvere a carrello può non essere maneggevole. Inoltre, un cavo troppo corto può non consentire di raggiungere facilmente tutti i punti della casa.- La necessità di attaccarla e staccarla a diverse prese di corrente in base alle parti della casa (o dell’ufficio) da pulire e il non poterla utilizzare in mancanza di elettricità, ad esempio per pulire un gaage o una cantina dove potrebbero non esserci prese elettriche.L’aspirapolvere a carrello rimane un elettrodomestico utile, perfino indispensabile. Molte persone la utilizzano tutti i giorni e il fatto che siano disponibili modelli senza filo non significa che quelli a filo siano obsoleti, date le ottime prestazioni. Molti modelli, oggi, sono progettati per occupare poco spazio e poter essere riposti facilmente anche in piccoli ripostigli.
Aspirapolvere senza filo: vantaggi e svantaggi
L’aspirapolvere senza filo ha alcuni vantaggi che senza dubbio la rendono un elettrodomestico di cui considerare l’acquisto.- La maneggevolezza e il minor ingombro, date dal minor peso e dal design, permettono di utilizzarla praticamente ovunque.- La disponibilità di modelli con incorporato l’aspirabriciole e altri accessori che permettono di pulire molte superfici con più facilità rispetto a un’aspirapolvere tradizionale, meno maneggevole.- Il design di alcuni modelli è tale da far sì che molte persone non la tengano in un ripostiglio ma in bella vista, magari in cucina.Gli svantaggi dell’aspirapolvere senza filo riguardano soprattutto le prestazioni e il costo.- La potenza e la capacità di aspirazione sono, in genere minori, rispetto a quelle dell’aspirapolvere a carrello.- La durata della batteria può rivelarsi troppo breve per pulire a fondo tutta la casa. Possono volerci come minimo quattro ore per ricaricarla, per alcuni modelli perfino sei.- Il costo elevato. È difficile trovare modelli che costino come un’aspirapolvere con il filo. In genere, un modello particolarmente economico è sinonimo di scarse prestazioni.Un altro aspetto da considerare riguardo all’aspirapolvere senza filo è l’usura della batteria.Le aziende produttrici consigliano il miglior utilizzo dei loro elettrodomestici al fine di allungare la vita della batteria. È necessario, quindi, stare attenti a come si usa l’aspirapolvere.Uno dei consigli più comuni è quello di non usarla troppo spesso al massimo della potenza. La temperatura degli ambienti in cui si usa e si ripone l’aspirapolvere influisce sulla batteria. Temperature troppe alte o troppo basse possono deteriorare la batteria.L’aspirapolvere senza filo utilizza batterie agli ioni di litio.
Aspirapolvere con o senza filo: consumi
I consumi dell’aspirapolvere non dipendono dal fatto che sia con o senza filo.Un elettrodomestico che consuma di più può essere più conveniente di uno che consuma meno, se si considerano le prestazioni.Pulire con un’aspirapolvere che consuma 1300 watt, impiegando mezz’ora di tempo, è più vantaggioso rispetto all’utilizzo per un'ora di un modello che consuma 1000 watt.Quando si tratta di un elettrodomestico come l’aspirapolvere, non occorre solo considerare la potenza del motore (che permette di calcolare i consumi, anche in termini economici), ma anche la potenza di aspirazione, espressa in air watt.L’air watt, in pratica, misura il rapporto tra la quantità di corrente elettrica utilizzata e il volume di aria aspirata nell'arco di un’ora.Una buona capacità di aspirazione è indicata da un numero di air watt compreso tra 250 e 400.
Conclusioni
L’acquisto di un’aspirapolvere dovrebbe essere basato sulle proprie esigenze. Un’aspirapolvere senza filo potrebbe rivelarsi insufficiente per pulire superfici estese, mentre è perfetta per essere utilizzata frequentemente per una quantità limitata di tempo, ad esempio quando è necessario pulire velocemente il pavimento di una stanza.Se un modello di aspirapolvere senza filo può durare molti anni, la batteria di un modello senza filo difficilmente durerà altrettanto.Oggi si tende spesso a scegliere gli elettrodomestici basandosi sul loro aspetto. Il design di qualsiasi oggetto è sempre più importante, ma quando si tratta di prestazioni e consumi è meglio scegliere in base alle caratteristiche tecniche.