Venerdì 19 Aprile 2024

Apple vuole tutelare i dati degli utenti È guerra con Facebook

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Per i proprietari di iPhone è arrivato il momento delle scelte. Da ieri Apple ha reso disponibile l’aggiornamento 14.5 del sistema operativo di iPhone e un aggiornamento di iOS per iPad che prevedono che le app chiedano esplicitamente il permesso per seguire l’attività online degli utenti. Al lancio di app quali Facebook si aprirà una finestra che chiede all’utente se vuole che la app tenga traccia della sua attività in altre app e siti web. Fino a oggi le app potevano raccogliere e condividere con terzi, come i broker di dati, informazioni personali quali localizzazioni, quali app sono in uso, i tempi del collegamento a una data app, il numero di telefono, una versione criptata dell’email e il cosiddetto IDFA (Identifier for Advertisers) un numero unico che identifica l’iPhone.

Rifiutando di essere tracciati si impedisce alla app di accedere all’Idfa dello smartphone e Apple si attende che non vengano condivisi neppure altri dati, come numero di telefono e indirizzo email. Le pubblicità arriveranno ugualmente, ma saranno meno mirate, quindi meno redditizie per la app che ha messo a disposizione i dati all’inserzionista. E’ un grosso problema per Facebook, il cui ad Mark Zuckerberg si è già scagliato contro l’azienda guidata da Tim Cook (nella foto) accusandola di perseguire i suoi interessi competitivi a scapito delle piccole imprese. In realtà la nuova policy sulla privacy danneggia anche Facebook, che ha fatto della profilazione dei suoi utenti e delle vendita di pubblicità mirate un affare da 80 miliardi di dollari l’anno. L’azienda ha comprato pagine di quotidiani internazionali per accusare Apple di approfittare della sua posizione dominate per fare una sua raccolta dati rendendo quasi impossibile la stessa cosa ai competitor.

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