I crediti del Superbonus rimangono ancora incagliati e, a dispetto delle norme approvate per trovare una soluzione, stanno crescendo. Fino a oltre 30 miliardi, secondo le stime dell’Ance, che calcola sul territorio ben 180mila interventi bloccati, tra villette unifamiliari e condomini. Un danno enorme sia per le imprese sia per i livelli occupazionali, denuncia l’associazione. La situazione si è molto aggravata di recente, se si considera che solo quattro mesi fa l’Agenzia delle Entrate stimava incagli per 19 miliardi. Anche perché, denuncia l’Ance, la piattaforma per l’acquisto dei crediti nata nel corso dell’esame parlamentare del decreto sulle cessioni non riesce proprio a decollare. Per questo l’associazione dei costruttori chiede a gran voce una "proroga di almeno 6 mesi delle operazioni di 110% in corso, in modo da dare il tempo agli operatori di concludere gli interventi iniziati".
EconomiaAllarme sul 110% Ancora incagliati 30 miliardi
Allarme sul 110% Ancora incagliati 30 miliardi
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