Un protocollo a tutela della produzione e del paesaggio

ANCHE QUEST’ANNO il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG ha presentato la nuova edizione del Protocollo Viticolo. Il documento è sottoscritto da una commissione di esperti presieduta dal Consorzio di Tutela e distribuito ai soci per promuovere e salvaguardare il territorio di produzione e la bellezza del suo paesaggio. L’obiettivo del Protocollo Viticolo dalla sua prima edizione è favorire un minor impatto ambientale della gestione del vigneto grazie alla riduzione dell’uso dei prodotti fitosanitari e alla corrispondente integrazione di pratiche agronomiche più rispettose del territorio e del paesaggio. Un impegno che cresce, si affina e si evolve per rendere l’agricoltura del territorio sempre più sostenibile.

"Oggi il nostro impegno è volto alla valorizzazione del territorio d’origine del prodotto, attraverso la sua promozione sempre capillare – dice Elvira Bortolomiol presidente del Consorzio di Tutela –. Il nostro obiettivo è ospitare i visitatori, gli enoturisti, per far loro capire che questo luogo, il Conegliano Valdobbiadene, imprime caratteristiche uniche al prodotto. Per questa ragione sempre più cantine si stanno attrezzando per curare con sempre maggior attenzione l’ospitalità in cantina, e si stanno impegnando nel recupero di edifici rurali destinati oggi all’accoglienza per offrire agli ospiti un’esperienza immersiva nel paesaggio vitato". "Naturalmente – continua la presidente Bortolomiol – l’aspetto dell’accoglienza è intrinsecamente legato alla tutela e alla cura dei vigneti e del territorio in generale. Per questo dopo gli importanti traguardi tagliati dal Consorzio sul fronte della sostenibilità, pensiamo all’abolizione del glifosato. Oggi stiamo avviando con entusiasmo il progetto del bio-distretto e possiamo già vantare ottimi risultati sul fronte delle certificazioni SQNP (oggi il 33% degli ettari è certificato, l’obiettivo è il 45% entro la fine dell’anno e la totalità del territorio entro il 2029).

Senza contare i progetti del Vigneto Plastic free, Zero azoto chimico e La via delle Api che stanno coinvolgendo sempre più i viticoltori". Poi uno sguardo al mercato. "Il traguardo più significativo che abbiamo raggiunto nel 2021 è stato un netto aumento del valore delle nostre bottiglie. Nel 2021 il consumatore ha riconosciuto al nostro prodotto un +18% del valore e questa è un’indicazione importante per la nostra strategia futura". Ed è proprio sulla costruzione del valore che il Consorzio sta lavorando. "Il nostro è un prodotto antico e insieme contemporaneo che nasce dalla sapienza dei viticoltori che hanno ricamato il paesaggio del Conegliano Valdobbiadene e lo hanno reso unico e celebre. Il suo gusto insieme leggero ed elegante lo ha portato in tutto il mondo".

Lorenzo Frassoldati