Venerdì 19 Aprile 2024

Tecnologia e ambiente È Molisana la ricetta green

Migration

LA MOLISANA porta in tavola la sostenibilità. Lo storico pastificio di Campobasso, fondato nel 1910, da sempre sostiene un modus di fare business che concilia il profitto con l’impegno etico e culturale nella consapevolezza che oggi gli imprenditori rivestono anche un’importante funzione sociale. Il gruppo Ferro dal 2011, anno di acquisizione dell’azienda, ha messo in pratica obiettivi e sfide per restituire centralità al territorio contribuendo allo sviluppo degli Obiettivi SDG (sustainable development goals) integrandoli nella propria strategia. Il primo bilancio di sostenibilità della Molisana rappresenta il documento in cui sono descritte le iniziative intraprese e i traguardi raggiunti in termini di performance ambientale, sociale, di governance e i progetti futuri, fornendo informazioni complete e trasparenti agli stakeholder. Dal 2011, dunque, sono state numerose le iniziative introdotte per garantire da un lato il mantenimento della vocazione all’eccellenza qualitativa e dall’altro il consolidamento di un approccio sostenibile, dimostrando così che coniugare il business con l’attenzione all’ambiente è possibile.

Sono quattro i pilastri su cui si incentra la strategia di sostenibilità: la filiera integrata e la sua tracciabilità; l’impegno verso l’ambiente; l’innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti; la cura delle persone, dei dipendenti e della comunità. Il primo anello è quello della selezione attenta dei grani solo italiani coltivati nelle regioni del Centro-Sud (Molise, Marche, Puglia, Lazio e Abruzzo). Vengono selezionati in base alle loro caratteristiche qualitative e nutrizionali. Il grano ammesso nel molino deve quindi rispettare severi standard. La Molisana è tra le poche realtà che può vantare una filiera integrata. Il rispetto e la cura dell’ambiente è per l’azienda un dovere che si traduce in azioni concrete per consegnare alle nuove generazioni un ambiente sano.

Attenta a razionalizzare i propri consumi, La Molisana si è dotata di due impianti di trigenerazione con una potenza complessiva pari a 3,3 MW, in grado di soddisfare circa il 90% della potenza elettrica assorbita dagli impianti dello stabilimento. Nel 2020 è entrata in funzione anche la nuova caldaia a vapore che sfrutta un sistema innovativo di recupero dell’energia termica dai fumi di combustione attraverso tre stadi di scambiatori aria-acqua. In questo modo i fumi vengono emessi in atmosfera a temperature inferiori a 90°.

La Molisana negli ultimi quattro anni ha investito 32 milioni di euro per efficientare la qualità dei suoi prodotti implementando tecnologie sostenibili e all’avanguardia. Il nuovo packaging riciclabile nella carta è certificato FSC. Tutti gli scarti del processo produttivo vengono recuperati per la produzione di alimenti ad uso zootecnico. Costante, infine, l’attenzione ai diritti dei lavoratori, con l’adesione a Smeta (Sedex Members Ethical Trade Audit), una procedura per rilevare le buone pratiche dei fornitori in merito alla conduzione dei controlli in ambito etico e sociale e che guarda le condizioni di lavoro, salute e sicurezza dei dipendenti.