Giovedì 18 Aprile 2024

Foodaloo, una task force di esperti dell’eccellenza

Simona Guarducci

Simona Guarducci

UNA TASK FORCE di esperti che setaccia le regioni italiane alla ricerca di eccellenze e autentiche rarità dell’enogastronomia, prodotte da realtà grandi o da piccoli o piccolissimi produttori. Unico requisito: qualità e genuinità. Cibo, olio e vini a chilometri zero, di grande pregio e fattura completamente artigianale, che vantano tradizione, storia e cultura italiana, regalando quei gusti e sapori radicati nella nostra memoria. È la squadra speciale dell’e-commerce Foodaloo.it che si differenzia per una caratteristica davvero innovativa: gli esperti che girano l’Italia per scovare il meglio dell’enogastronomia sono anche assaggiatori professionisti oltre che appassionati della buona cucina. Sono circa una decina – ma aumenteranno a breve – e incontrano e conoscono direttamente il produttore, ascoltando la sua storia, visitando la proprietà, seguendo il processo produttivo e la filosofia che guida la realizzazione del prodotto finale che poi assaggiano e di cui realizzano una recensione.

Foodaloo, nel 2021 ha raggiunto il numero di 58.408 utenti sul sito, con un incremento del 27,7% rispetto al 2020 e ha totalizzato un aumento dei ricavi del 393% rispetto all’anno precedente. La prossima sfida è sbarcare all’estero, scambiando così i prodotti d’eccellenza tra i vari Paesi, attraverso la piattaforma e-commerce. Attualmente, Foodaloo.it vanta un gruppo di 11 soci e 8 tra collaboratori e dipendenti, circa 100 fornitori e oltre 2000 referenze, in continuo aumento. "Il progetto – racconta Simona Guarducci, responsabile marketing e assaggiatrice professionista del team – nasce nel 2017, dall’idea, dopo uno studio sul mercato, di fornire un servizio e-commerce che fosse l’opposto del commercio enogastronomico legato alle grandi distribuzioni. Foodaloo è stato creato, infatti, con l’idea di fornire un punto di incontro tra le realtà artigianali produttrici di eccellenze italiane e la figura degli assaggiatori da noi ideata". L’assaggiatore, come spiega Guarducci, non è solo un amante dei cibi e vini buoni, ma "una figura tecnica. Ognuno di noi ha una formazione diversa: non c’è solo lo chef o il sommelier, ma anche il maestro assaggiatore di formaggi, salumi, olii e vino". La formazione tecnica fa sì che l’assaggiatore "non esamini solo il gusto di un prodotto – che può essere anche personale – ma, ad esempio, conduca anche un’analisi sensoriale e delle caratteristiche organolettiche" approfondisce Guarducci. "Ogni assaggiatore – prosegue – si reca dai propri produttori, che segue personalmente, e monitora l’intera produzione, assicurandosi che porti a un risultato d’eccellenza".

Gli assaggiatori si mettono anche a disposizione del consumatore finale, prima, durante e dopo l’acquisto, "per fornire informazioni e consigli su come utilizzare al meglio il prodotto". L’attività di Foodaloo.it è online da circa due anni, da poco prima dell’inizio della pandemia, e permette anche ai piccoli produttori e artigiani dell’enogastronomia, quelli ad esempio da cui l’e-commerce acquista anche un solo prodotto, di usufruire di una piattaforma web di vendita. Il produttore, infatti, deve solo realizzare il prodotto "a tutto il resto pensa Foodaloo – spiega Guarducci -: dal fornire l’occorrente per l’imballaggio, alla bolla d’accompagnamento già compilata. Dal corriere – che ritira il prodotto impacchettato anche da piccoli artigiani in cima ai monti o in fondo alle valli–, fino all’inserimento dell’articolo sulla piattaforma e-commerce".