"Comunichiamo con una lingua universale: il gelato"

L’azienda oggi distribuisce in Italia circa il 25% della produzione

L’azienda oggi distribuisce in Italia circa il 25% della produzione

UN’AZIENDA con oltre 50 anni di esperienza, una lunga e antica tradizione fatta di passione, competenze e abilità. A guidare la ‘Prodotti Rubicone’ è l’amministratore delegato Alessandro Cioccolini (a destra), originario di Ascoli Piceno, che per dieci anni è stato a capo di importanti aziende estere.

Alessandro Cioccolini, come nacque la ‘Prodotti Rubicone’?

"Bisogna tornare agli anni ’50, quando in una delle più antiche pasticcerie di Cesena, il figlio maggiore di una rinomata stirpe di pasticceri, ricevette in regalo dal padre una delle prime macchine da gelato a bastone. Appassionatosi in fretta, il ragazzo rimodellò le ricette della tradizione adattandole alla nuova tecnica produttiva del gelato. Nacquero i primi gusti come il tiramisù, la panna cotta, la crema all’uovo. Contemporaneamente le prime gelaterie si diffondono nell’Italia del boom economico, e a Bertinoro, un piccolo comune in provincia di Forlì-Cesena, nel 1959 nasce la ‘Prodotti Rubicone’, che dà vita alle prime basi per gelato semilavorate e alle paste aromatizzanti, diffondendo la migliore tradizione pasticcera romagnola".

Dall’Italia all’estero, come avete conquistato il mercato internazionale?

"Il gelato artigianale si arricchì e perfezionò sempre più e la nostra linea innovativa di ingredienti per gelaterie e pasticcerie ebbe un grande successo. L’azienda oggi distribuisce in Italia circa il 25% della produzione, e il 75% in oltre 70 paesi. Mercati importanti sono l’Australia, il Golfo Persico, il Nord Europa che richiede sempre più gelati vegani. In Grecia lo yogurt è tra i più richiesti, mentre negli Usa aumenta la domanda per i preparati per milkshakes. In Inghilterra il cioccolato bianco e il toffee guidano le classifiche".

Prodotti Rubicone è diventata ambasciatore del buon gusto Italiano nei cinque continenti, e dal 2019 è entrata nella galassia del polo dolciario Italcanditi, patrocinato dal fondo di investimento Investindustrial…

"Questo nuovo assetto ha permesso di sfruttare le sinergie produttive, commerciali e di ricerca e sviluppo, accelerando e consolidando le dinamiche di crescita innate nel nostro dna. Oggi l’azienda occupa circa 40 addetti, con un’età media di 35 anni, che con entusiasmo e professionalità alimentano quotidianamente la nostra mission: diffondere nel mondo tesori antichi e nuove scoperte nella cornice del buon gusto Italiano. Nel 2023 vedrà la luce una nuova struttura produttiva in Indonesia, che realizzerà una vasta gamma di produzioni su licenza della casa madre Italiana".

Quali novità presentate al Sigep, il famoso appuntamento professionale dedicato al gelato artigianale e all’arte del dolce, da oggi al 16 marzo a Rimini?

"I prodotti vegani, senza latte, il cui capofila è il Black hawai, a base di cocco, fave di cacao grezze e carbone vegetale con effetto detox. La linea di prodotti ‘Nsa’ (senza zuccheri aggiunti), e la linea ‘Hi Pro’, ingredienti semilavorati per gelati e milkshakes ad alto contenuto proteico, indicati per gli sportivi di ogni età. Tra i nuovi gusti il Soft pecan e il Soft mokaccino. Ma le sorprese non sono finite qui".