Mercoledì 24 Aprile 2024

Brunello di Montalcino Un premio dall’export e prezzo in salita

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DAI MONDIALI DI CALCIO siamo fuori, ma nei campionati mondiali del vino l’Italia è leader. E lo è soprattutto anche grazie al bomber incontrastato fra i grandi rossi: il Brunello di Montalcino, che gode di ottima salute per qualità e richiesta da parte dei consumatori, soprattutto stranieri. Due Brunello di Montalcino intanto sono entrati nell’edizione 2022 della Top 100 Cellar Selections, la classifica dei 100 migliori vini da invecchiamento firmata da Wine Enthusiast. Sono il Brunello di Montalcino Riserva 2016 di Conti Costanti (etichetta da 100 punti), al numero 14, e del Brunello di Montalcino 2016 di Biondi Santi (98 punti), al numero 23. In aggiunta c’è da registrare la seconda posizione del Brunello di Montalcino riserva 2016 di Fattoria Barbi nella top 100 di Wine spectator. E l’export premia il rosso nobile toscano con prezzo in salita e tenuta delle vendite. Gli applausi arrivano dai mercati strategici. Lo rileva, in questi giorni della classica kermesse Benvenuto Brunello (11- 21 novembre), il Consorzio del Brunello di Montalcino sul venduto nei primi 9 mesi 2022.

La crescita a settembre registra un +21,5%, con un balzo del prezzo medio tra prodotto di “Annata” e “Riserva” – ora vicino ai 27 euro alla bottiglia franco cantina (+14%, con punte del 24% negli Usa) – che va oltre la spinta inflazionistica. La proiezione sui 12 mesi del 2022, secondo il Consorzio, indica un valore delle vendite di Brunello vicino ai 250 milioni di euro. In crescita anche i numeri relativi al Rosso di Montalcino, con rialzi sia in valore (+20%) che in volume (+9%). Il presidente del Consorzio, Fabrizio Bindocci (nella foto in basso), è soddisfatto: "La denominazione continua a girare oltre le attese a prescindere dai ranking delle annate, grazie a un brand collettivo sempre più apprezzato nel mondo". Bene la domanda interna, che si conferma in forte ascesa e rappresenta oggi circa 13 del mercato. L’estero vola con gli Usa leader, che da soli valgono il 33% dell’export. Segue il Canada (+27%) e cresce in doppia cifra la Germania, che sorpassa il Regno Unito (-15%). Nei primi 9 mesi del 2022 sono state vendute 7 milioni di bottiglie tra i prodotti di “Annata”, “Vigna e “Riserva”. Alla 31ma edizione Benvenuto Brunello sono presenti 137 cantine col battesimo del Brunello 2018, Riserva 2017 e il Rosso di Montalcino 2021. Top dell’edizione 2022, il Brunello Day (17 novembre) con le nuove annate al debutto in contemporanea a Londra, Toronto, New York e Los Angeles.

Beppe Boni