Venerdì 19 Aprile 2024

Agritech 4.0 con il trattore videogioco

Agritech 4.0 con il trattore videogioco

Agritech 4.0 con il trattore videogioco

UN SUPER TRATTORE intelligente con guida automatica a controllo satellitare che, con appena 2,5 centimetri di errore, è in grado di ‘parlare’ con una seminatrice di precisione e macchine per la distribuzione di concimi e antiparassitari a dose variabile; tutto questo a seconda del terreno da trattare mappato da droni e dal rilevamento digitale dello stato delle colture e delle geometrie del terreno. Si chiama SimAgri, il simulatore fisico-virtuale, una sorta di video gioco, fiore all’occhiello delle macchine agricole messe a disposizione dal Crea, nella sua azienda di 35 ettari a Treviglio nel bergamasco. Qui il Centro di ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari ha realizzato un hub di dimostrazione che, insieme a quello di Monterotondo in provincia di Roma, costituiscono il punto di riferimento informativo e dimostrativo dell’agricoltura 4.0 per produttori, associazioni e strutture di formazione pubbliche e private. Il problema, come spiega il direttore del Centro di ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari, Paolo Menesatti, non è la disponibilità di tecnologie 4.0 sul mercato, quanto la difficoltà a poterle provare in campo.

Una strategia che ben si sposa con uno dei punti cardini del Piano Strategico Nazionale, che prevede appunto di supportare le imprese nell’adozione di tecniche produttive più sostenibili e innovative. L’hub di Treviglio vanta la più grande pista di prova pubblica d’Europa per trattori di ultima generazione, con un anello di oltre 21 chilometri in asfalto e uno in cemento, e un banco vibrante per simulare le attività in campo e allo stesso tempo evitare al conducente le pericolose malattie professionali, garantendo la massima sicurezza. Ed è qui che l’agricoltore può toccare con mano la tecnologia, rendendosi conto degli enormi passi avanti compiuti nel settore.