
Agenti immobiliari e mediatori creditizi, intesa sul nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro (Dire)
Roma, 20 maggio 2025 – C’è intesa sul nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro applicato ai circa 60mila dipendenti da agenti immobiliari, da mandatari a titolo oneroso e mediatori creditizi. Complessivamente il settore conta 120mila addetti nelle oltre 35mila agenzie presenti sul territorio nazionale.
Accordo tra sindacati e Fiaip
I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno siglato con la Fiaip – Federazione Italiana Agenti Immobiliari l’Ipotesi di accordo di rinnovo in vigore dal 1° maggio 2025 fino al 31 dicembre 2027.
L’incremento salariale previsto dall’accordo consentirà alle lavoratrici e ai lavoratori di recuperare il differenziale inflattivo registrato nel periodo di vigenza contrattuale. L’aumento sui minimi contrattuali è di 200 euro al quarto livello di inquadramento, riparametrato sugli altri livelli, che, con l’erogazione di un’una tantum di 200 euro in due tranche nel 2025 e 2026, porta ad una massa salariale a regime di oltre 5.000,00€ nel triennio di vigenza contrattuale.
Miglioramenti normativi e supporto ai lavoratori
Nel nuovo testo sono previsti miglioramenti sul fronte normativo, con il rafforzamento delle relazioni sindacali, con confronti anche a livello territoriale sia per l’andamento del settore che per la contrattazione di II livello. Vi è un aumento delle tutele per le donne vittime di violenza di genere, definendo tre mesi di congedo retribuito, che vanno ad aggiungersi a quanto già previsto dalla normativa, aumentando la possibilità di variazione dei turni lavorativi, la piena e completa maturazione di tutti gli istituti contrattuali durante i periodi di congedo parentale, anche per quanto riguarda la quattordicesima mensilità.
Sarà poi istituita una commissione paritetica sulle pari opportunità per dare attuazione alle normative vigenti in materia.
Assistenza sanitaria e formazione continua
Sono stati infine previsti l'attivazione dell’assistenza sanitaria integrativa all’interno dell’ente bilaterale Ebnaip e l’utilizzo delle risorse dei fondi professionali per la formazione continua.
Le organizzazioni sindacali
Soddisfazione in casa sindacale. “Il rinnovo di questo contratto – dichiarano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs - si pone in continuità rispetto al panorama contrattuale e ai rinnovi già effettuati durante il 2024 e in questi primi mesi del 2025, consegnando ai lavoratori del settore una serie di normative più moderne e qualificate oltre ad un sistema salariale che recupera di fatto l’inflazione degli scorsi anni e quella previsionale fino al 2027”.
“Sul fronte della bilateralità – concludono le tre organizzazioni sindacali – abbiamo convenuto di muoverci in sintonia tra Parti Sociali per promuovere presso le imprese e i lavoratori l’ente bilaterale del settore Ebnaip, già oggi fornitore di diversi servizi e sussidi per i lavoratori".