Roma, 14 novembre 2013 - Gli imprenditori guadagnano meno dei lavoratori dipendenti, secondo quanto emerge dal nuovo report del Dipartimento delle Finanze sui contribuenti in base al reddito prevalente. Dei 41,3 milioni di contribuenti in totale, infatti, oltre 20 milioni detiene un reddito prevalente da lavoro dipendente e percepisce 20.680 euro l’anno. Gli imprenditori invece, cioe’ coloro che hanno un reddito d’impresa prevalente, sono circa 1,5 milioni per un valore medio di 20.469 euro. I contribuenti con reddito da lavoro autonomo prevalente sono invece circa 570 mila, e di questi quelli con un reddito complessivo maggiore di 100 mila euro sono 77 mila.

IL DETTAGLIO - Oltre 32 milioni di contribuenti italiani dichiarano un reddito medio di 20.680 euro l’anno, e percepiscono solo tale reddito mentre circa 8 milioni dichiarano tale reddito insieme a terreni e fabbricati. E’ quanto si evince dalla nuova analisi del Dipartimento delle Finanze, fatto per la prima volta sulla base del reddito prevalente dei contribuenti e relativo alla dichiarazione presentata nel 2012 (anno d’imposta 2011). I contribuenti con reddito prevalente da pensione sono invece 14 milioni e dichiarano un reddito medio di 15.790 euro ma oltre la meta’, ossia il 53%, ha altri redditi da terreni e fabbricati.

I soggetti con reddito d’impresa prevalente sono invece circa 1,5 milioni (89% di coloro che dichiarano reddito d’impresa), per un valore medio di 20.469 euro3; un terzo detiene solo reddito di specie mentre la percentuale di soggetti che detiene anche redditi da lavoro dipendente è del 3,7%. Le imprese familiari sono circa 175.000 e sono localizzate prevalentemente in Lombardia e Veneto. I contribuenti che dichiarano un reddito complessivo maggiore di 100.000 euro (oltre 25.000 imprenditori) operano prevalentemente nelle attivita’ ‘farmaceutiche’ (14,9%) e di ‘promozione finanziaria’ (9,1%).

Fonte Agi