Roma, 5 luglio 2013 - L’Italia si piazza al quarto posto nell’Eurozona per il peso delle tasse che è salito al 44% nel 2012 dal 42,6% del 2011. E’ quanto emerge dalle statistiche di Finanza pubblica nei paesi dell’Unione europea a cura della Banca d’Italia. Il nostro paese è al sesto posto per pressione fiscale tra i 27 Paesi della Ue. Prima dell’Italia solo Belgio, Francia e Austria.

Inoltre il peso del debito in Italia è il più gravoso tra i Paesi Ue, fatta eccezione solo per la Grecia. Il rapporto tra debito pubblico lordo e Pil - rileva Bankitalia - nel 2012 per l’Italia è al 127,0% (dal 120,8% del 2011). In Grecia è al 156,9%, in calo rispetto al 2011. Oltre il 100% ci sono Portogallo (123,6%) e Irlanda (117,6%).

IL MINISTERO: GETTITO TRIBUTARIO STABILE - Il gettito tributario dei primi cinque mesi del 2013, pur in presenza di una congiuntura economica negativa, si mantiene sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E’ quanto si legge in una nota del ministero dell’Economia che sottolinea come, nel complesso, le entrate erariali registrate nel periodo gennaio-maggio 2013, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 149,117 miliardi di euro, mostrando una lieve variazione negativa dello 0,2% (-373 milioni di euro) al confronto con i primi cinque mesi del 2012.