Roma, 16 ottobre 2012 - Dopo il balletto di ieri:tagli retroattivi no, anzi sì, ecco il testo definito della legge di stabilità varato dal governo nel quale i tagli alle detrazioni fiscali sono appunto retroattivi. Il testo del ddl stabilita', pubblicato sul sito del governo, conferma dunque l'applicazione retroattiva al 2012 del taglio alle detrazioni e alle deduzioni fiscali. Le misure derogano allo Statuto del Contribuente.

LEGGE 104 - Salta la stretta sui permessi per dipendenti pubblici che assistono parenti disabili. Nel testo definitivo non compare infatti il taglio del 50% delle indennita' per i tre giorni di permesso riconosciuti dalla legge 104.

PENSIONI DI ANZIANITA' E DI GUERRA - Salta anche la tassabilita' delle pensioni di anzianita' per i redditi superiori ai 15 mila euro. Nel testo definitivo non compaiono piu' i due commi che prevedevano che l'esenzione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche delle pensioni e delle indennita' di invalidita' si applicasse esclusivamente ai soggetti titolari di reddito complessivo non superiore a 15mila euro. Confermata invece la tassabilita' delle pensioni di guerra.

RICERCA -  Cambia la norma sul riordino degli enti di ricerca: salta l'istituzione del Centro nazionale della ricerca in cui far confluire gli enti di ricerca soppressi. Sara' una consulta dei presidenti degli stessi enti a elaborare una proposta di revisione organizzativa che dovra' essere presentata entro il 31 gennaio 2013 al ministro dell'Istruzione.

SCUOLA - Per il 2013 e' autorizzata la spesa di 223 milioni da destinare alle scuole non statali.

LE REAZIONI - Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, definisce "inaccettabili" le norme sulla scuola e chiede che ci sia una risposta alle esigenze degli esodati.