Berlino, 30 luglio 2012  - Via libera della Germania agli acquisti di titoli di stato da parte della Bce. Georg Streiter, vice-portavoce di Angela Merkel, ha spiegato che Berlino non vede ragioni per criticare la Bce in relazione ai ventilati nuovi acquisti di bond di Paesi in crisi. Queste  operazioni "non sono inammissibili" secondo i trattati europei vigenti, ha spiegato Streiter.

"Naturalmente -  ha aggiunto - il governo tedesco ha piena fiducia nell’indipendenza d’azione della Bce".

Parole che sanno di 'spallata' alla Bundesbank, proprio nei giorni in cui il presidente della Banca Federale Tedesca Jens Weidmann dovrebbe incontrare il numero uno dell'Eurotower Mario Draghi. A questo punto, sembrano passare in secondo piano le dichiarazioni del ministro dell'Economia tedesco Philipp Roesler, che un paio di giorni fa aveva espresso il suo parere contrario al finanziamento dell'indebitamento da parte della Bce.

L'Ue, nel frattempo,  ha assicurato che nessun Paese membro ha presentato domanda per attivare lo scudo anti-spread del fondo salva-Stati Efsf. Un portavoce di Bruxelles ha ribadito che la Commissione, i governi dell'Eurozona e la Bce sono "pronti a tutto per salvare l'euro".