Roma, 20 luglio 2012 - Lo spread tra i Btp e i Bund tedeschi vola a 500 punti (record negativo dal mese di gennaio, quando Monti si era da poco insediato), mentre il differenziale dei bonos spagnoli sale a 601 punti, nuovo record storico. "Lo spread ci dà delusione, abbiamo sempre pensato che provvedimenti di riforme strutturali e risanamento dei conti avrebbero avuto effetti positivi su crescita e occupazione, ma lentamente" aveva detto Monti poco prima che l'indice - a quota 490 - valicasse l'importante soglia psicologica. E ora l'Italia teme davvero il contagio di Madrid.

LISTINI A PICCO - Intanto Piazza Affari scivola ai minimi di seduta con l'indice Ftse Mib che cede oltre il 4%. E a Madrid va peggio.

Con la tensione alle stelle sui titoli di Stato, cadono le banche, quasi tutte sospese in asta di volatilità: Intesa Sanpaolo è ferma sul -7,58% e Unicredit sul -7,84%. Mediobanca segna -7,32% e Bper è congelata sul -9,12%. Ko Generali, vicina al -10% (-9,27%); nell’energia Enel perde il 5% ed Eni il 3,21%. Peggiora anche Fiat (-4,55%) su un listino tutto in negativo.