La Sicilia è una regione con tradizioni vitivinicole antichissime, a cui hanno contribuito Fenici e Romani, Greci e Arabi. La regione conta 23 DOC, una DOCG e 7 IGT, e con 107.000 ettari vitati e vanta numerosi vitigni autoctoni quali frappato, nero d’Avola, inzolia, catarratto (dopo trebbiano e sangiovese, il vitigno italiano più diffuso), nerello mascalese e nerello cappuccio, malvasia delle Lipari e moscato d’Alessandria (zibibbo).
Vini siciliani: tipologie
I vini della Sicilia si sono ormai da tempo affermati nel mercato enologico mondiale; molte prestigiose cantine siciliane esportano all'estero più della metà dei loro prodotti (talvolta anche il 70 o 80%).
Dal punto di vista enologico la Sicilia è sicuramente una delle regioni più vitali d'Italia. La sua fortuna la deve al suo territorio e al clima particolarmente favorevole per lo sviluppo della vite. Il clima sul vulcano (che varia a seconda dell’altitudine), è più fresco e ventilato: le temperature minime invernali si attestano sui 0 gradi e le massime estive non sono mai troppo alte. Nel resto della Sicilia, invece, vi è una pronunciata escursione termica.
Tutti questi fattori concorrono a rendere molto graduale la maturazione delle uve, conferendo a questi particolari vini un’ottima acidità ed una grande finezza aromatica.
Ma quest’isola è molto grande, i vitigni sono tanti, ed i vini siciliani altrettanto numerosi.
Vini Bianchi Sicilia
I più tipici vitigni bianchi sono:
- Il Catarratto, vitigno a bacca bianca più diffuso dell’Isola siciliana;
- Il Grillo;
- Il Carricante, noto per la sua grande freschezza;
- L’Inzolia, avente essenze fruttate;
- Lo Zibibbo, introdotto per opera dei Fenici e il noto Malvasia.
Vini Rossi Sicilia
I vigneti autoctoni rossi del territorio siciliano sono di vari tipi; vi è:
- Il Nero d’Avola, originario della Sicilia sudorientale;
- Il Nerello Mascalese, originario del territorio dell’Etna;
- Il Nerello Cappuccio;
- Il Frappato, tipico della Sicilia sudorientale;
- Il Nocera, originario della Sicilia nordorientale;
- il Corinto Nero, diffuso nell’isola di Lipari;
- Il Perticone.
Vini liquorosi Sicilia
La Sicilia è famosa anche per la produzione di vini dolci e liquorosi. Si va dal Marsala, conosciuto in tutto il mondo, alla Malvasia delle Lipari, dal Moscato di Noto e Siracusa al Passito di Pantelleria fino allo Zibibbo.
Caratteristiche vini di Sicilia
Ovunque nell'isola si è sviluppata la coltivazione della vite grazie al clima che da nord a sud, da est a ovest offre spunti per gusti, apprezzati per la loro persistenza al palato.
Va fatta una prima distinzione territoriale, che può aiutare ad identificare meglio i territori di produzione.
La coltivazione delle uve bianche si è concentrata soprattutto nella Sicilia occidentale più precisamente nelle zone di Trapani, Agrigento e Palermo. La coltivazione delle bacche rosse invece riguarda in gran parte il territorio orientale dell'isola.
Nonostante per molto tempo siano stati messi in ombra da altre varietà della penisola o dai più celebri cugini francesi, solo oggi i vini siciliani possono vantare di essere riusciti ad affermarsi in tutto il mondo.
Fino a qualche decennio fa, infatti, molte case vinicole siciliane furono costrette a virare su vitigni non locali e più rinomati perché la richiesta di questi ultimi era maggiore rispetto a quelli della Trinacria. Nel campo dei bianchi, ad esempio, larga parte dei terreni veniva destinata alla coltivazione dello Chardonnay.
A partire dagli anni '90 ci fu una vera e propria riscoperta dei vini siciliani, oggi famosi e apprezzati ovunque, grazie anche ad alcuni produttori che hanno contribuito a rilanciarne il nome. Del resto, per gli appassionati di vino è impossibile non apprezzarli, in virtù delle caratteristiche uniche che li contraddistinguono grazie alle quali i vini siciliani sono sinonimo di eccellenza italiana nel mondo.