Prezzi&Qualità. I grandi vini di Marco Caprai

L’altro Caprai, quello bianchista.  Poche altre cantine in Italia si identificano così profondamente col binomio vino/territorio come la maison di Montefalco, bandiera del Sagrantino in Italia e nel mondo. Un rosso importante, impegnativo, sopravvissuto nei secoli, che Marco Caprai ha trasformato nel simbolo dell’Umbria vitivinicola, reinterpretandolo in chiave moderna attraverso innovativi metodi di produzione e di gestione aziendale, come la prima ventola antibrina (e quindi antigelo) installata in un vigneto italiano. Pioniere di una svolta green attraverso un protocollo volontario di sostenibilità ambientale, economica e sociale, Marco – figlio di Arnaldo – è sperimentatore instancabile di tecniche di selezione clonale, zonazione polifenolica, gestione agronomica innovativa col supporto del team degli eno-cervelli del prof. Attilio Scienza. Sempre in un contesto di ricerca di armonia con i cicli evolutivi naturali, e di ‘intimità’ col territorio in cui opera, si colloca la passione bianchista di Marco che dedica il 40% della sua produzione alle uve bianche. Non solo la varietà umbra autoctona per eccellenza, il Grechetto, ma anche internazionali come chardonnay e sauvignon, con la consulenza di un altro team di eccellenza, quello del francese Michel Rolland. La produzione bianchista è solida, ha stoffa e personalità, sta nella falsariga della filosofia aziendale: tradizione, innovazione, territorio. Le bottiglie del millesimo 2019 si fregiano di una ulteriore certificazione, l’Equalitas, un ulteriore passo verso la sostenibilità a 360°. Il Grecante Colli Martani Doc (10-11 euro allo scaffale) è un entry level di classe: in bocca esce il frutto giallo che si annuncia al naso, un sorso fresco e intenso. Lo Chardonnay Umbria Igt (15-16 euro) è elegante, fine, bell’equilibrio fra muscoli (14°) e freschezza. Il Sauvignon Umbria Igt (15-16 euro) ha naso ben definito, note verdi balsamiche , finale pulito e verticale, forse il più ‘italiano’ dei due internazionali, che portano entrambi il tappo a vite, scelta ‘sostenibile’ per bottiglie di classe. Info: www.arnaldocaprai.it