Giovedì 18 Aprile 2024

Addio al soprano Magda Olivero, successi dal Musichiere al Metropolitan

Classe 1910, Magda Olivero, aveva debuttato negli anni Trenta. Alla fine degli anni Cinquanta aveva anche partecipato alla trasmissione televisiva Il Musichiere, una tappa in una lunghissima carriera fino al Metropolitan Opera House con Tosca nel 1975

Magda Olivero (da youtube)

Magda Olivero (da youtube)

Milano, 8 settembre 2014  - Il soprano Magda Olivero è morta oggi, all'età di 104 anni, all'istituto Auxologico di Milano. Classe 1910, aveva debuttato negli anni Trenta. 

Alla fine degli anni Cinquanta aveva anche partecipato alla trasmissione televisiva Il Musichiere, una tappa in una lunghissima carriera che la portò a debuttare al Metropolitan Opera House con Tosca nel 1975, a sessantacinque anni.

Olivero si è sentita male mentre era in vacanza, come di consueto d'estate, a Cogoleto, in provincia di Genova. Un forte ictus il 20 agosto da cui non si è più ripresa. Il suo desiderio era quello di essere sepolta al famedio del cimitero monumentale di Milano, anche se era milanese d'adozione. Era infatti nata a Saluzzo, in provincia di Cuneo. 

''Le toccava come nome'' ha spiegato il tenore Vincenzo Puma, amico, insieme alla moglie e al nipote, di lunga data. ''I giovani conoscono la Callas e la Tebaldi ma per me lei era la numero uno - ha raccontato -. Era unica, insuperabile. La più grande Adriana Lecouvreur''. E infatti il compositore Francesco Cilea le chiese di tornare in scena, dopo che nel 1941 si era sposata con il tenore Aldo Busch, per cantare ancora nel ruolo principale. 

''Diceva che facevo vivere il personaggio - ha più volte raccontato il soprano piemontese -. Ormai molto malato, mi fece chiedere, anche se in quel periodo mi ero ritirata dalle scene, di affrontare ancora una volta il ruolo. Accettai. Purtroppo cantai in sua commemorazione''. Da allora la sua carriera è continuata a lungo. 

Nel 1993, a 83 anni, ha inciso una selezione di arie proprio dall'Adriana Lecouvreur. Nel 2008 ha ricevuto da Giorgio Napolitano il premio 'Presidente della Repubblica' attribuito dall'Accademia di Santa Cecilia. E nel 2010 ha festeggiato i cento anni con una cerimonia organizzata al Teatro Regio di Torino raccontando al pubblico la sua carriera iniziata nel 1932.

SCALA: PROTAGONISTA INDIMENTICABILE  - "L'Italia della cultura e della musica perde con Magda Olivero una protagonista indimenticabile, depositaria di una prassi musicale fatta di intelligenza, passione e profonda connessione con le radici culturali più profonde del repertorio italiano tra Ottocento e Novecento. Le sue presenze alla Scala, pur non numerosissime, testimoniano tuttavia le fasi della sua carriera e comprendono alcuni dei titoli più significativi del suo repertorio". E' quanto si legge in una nota diramata dalla Scala. Magda Olivero debutta al Teatro alla Scala il 23 aprile 1938 come protagonista di Marcella di Umberto Giordano in una serata di gala per la Giornata delle Nazioni diretta da Franco Capuana e torna l'anno successivo in alternanza con Mafalda Favero nella parte di Mimì ne La bohème diretta da Umberto Berrettoni. Dopo la lunga pausa della sua carriera in seguito al matrimonio con Aldo Busch Magda Olivero torna al Piermarini nel 1958 in Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea e nel 1959, al fianco di Mario Del Monaco, in Francesca da Rimini di Riccardo Zandonai, entrambe dirette da Gianandrea Gavazzeni. L'ultima, leggendaria apparizione scaligera fu nel 1974 nei panni di Kostelnika nella Jenufa di Leos Janácek. Voce carismatica, attrice formidabile, intelligenza pronta e tagliente fino alla fine, la Olivero fu, oltre che indimenticata Violetta e Medea, straordinaria interprete del repertorio pucciniano e verista, eseguito sempre con dizione perfetta e scolpita e un rigore musicale che traeva origine dagli studi giovanili di armonia e composizione. Questa sera il Teatro alla Scala ricorderà Magda Olivero chiedendo al pubblico un minuto di silenzio prima dell'inizio del recital di canto del soprano Maria Agresta".

ASSESSORE DEL CORNO: ARTISTA STRAORDINARIA - "Oggi ci ha lasciati un'artista straordinaria, una delle migliori soprano del Novecento. Magda Olivero è stata apprezzata in tutto il mondo per il timbro inconfondibile della sua voce e l'intensa presenza scenica. Nella sua lunga carriera ha avuto momenti di grande successo nella nostra città al Teatro alla Scala, esibendosi soprattutto nel repertorio pucciniano. E' stata, senza dubbio, anche la più grande interprete del melodramma verista italiano." Così l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno saluta Magda Olivero, scomparsa oggi a 104 anni. Nel 2008 il Comune di Milano le conferì l'Ambrogino d'Oro per "l'inconfondibile qualità della voce e la presenza scenica che hanno fatto di lei un soprano tra i più famosi e amati dal pubblico. Il suo grande talento, amplificato dal Teatro alla Scala, ha illuminato per molti anni la nostra città. (...) Milano, che è la sua casa, le vuole bene, l'ammira e le sarà per sempre riconoscente."