Islanda, "il vulcano ha 'aiutato' la conversione al cristianesimo"

Ricercatori inglesi sostengono che la più grande eruzione vulcanica nella storia islandese è stata utilizzata per agevolare la conversione al Cristianesimo

Foto: Bierchen/iStock

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La più grande eruzione vulcanica nella storia dell'Islanda potrebbe aver agevolato la conversione della popolazione locale al cristianesimo: è l'ipotesi formulata da un gruppo di ricercatori dell'Università di Cambridge e pubblicata sulla rivista Climatic Change. LA PIÙ GRANDE ERUZIONE IN ISLANDA Fino a oggi gli storici sapevano che poco dopo la formazione dei primi insediamenti umani in Islanda, si verificò la straordinaria eruzione dell'Eldgja, considerata dai ricercatori come un evento di proporzioni eccezionali. Attraverso il carotaggio dei ghiacciai, cioè la raccolta di campioni in profondità, gli studiosi di Cambridge hanno stabilito che il fenomeno iniziò nell'estate del 939 e terminò non prima dell'autunno del 940, riversando in superficie qualcosa come 20 chilometri cubici di lava incandescente. IL POEMA MEDIOEVALE Una volta datata con certezza l'eruzione, è stato possibile incrociare i dati già esistenti e in particolare guardare con occhi diversi il poema medievale 'Voluspa', che si ritiene risalga all'anno 961 e che rappresenta l'unica testimonianza scritta di quanto accaduto: vi si raccontano, tra le altre cose, lo spettacolo terrificante dell'eruzione e gli effetti sulle temperature nell'estate successiva, sensibilmente più basse a causa dell'oscuramento del sole, con le conseguenti difficoltà per la vita quotidiana degli abitanti. L'aspetto che ha attirato l'attenzione dei ricercatori è che il testo predice la fine del politeismo pagano e l'avvento di una religiosità basata su un'unica divinità. LA CONVERSIONE AL CRISTIANESIMO Clive Oppenheimer, docente di geografia umana a Cambridge e primo firmatario della ricerca, osserva: "Avere una data cerca per l'eruzione ha consentito di mettere insieme una serie di voci nelle cronache medioevali: avvistamenti in Europa di una straordinaria foschia atmosferica, inverni particolarmente rigidi ed estati fredde, scarsi raccolti e mancanza di cibo. Ma l'osservazione più sorprendente suggerisce che i ricordi di questa terribile eruzione vulcanica sono stati intenzionalmente utilizzati per stimolare la cristianizzazione dell'Islanda” (avvenuta ufficialmente negli ultimi decenni del X secolo). Leggi anche: - Neil Gaiman farà 4 serie a fumetti di Sandman - Stephen Hawking, quei cameo pop che non dimenticheremo - Perché il surriscaldamento globale produce (anche) freddo