Giovedì 18 Aprile 2024

Il paziente inglese: il miglior libro degli ultimi 50 anni

Il migliore romanzo tra quelli premiati con l'autorevole Booker Prize (nato nel 1969) è 'Il paziente inglese' di Michael Ondaatje: l'hanno deciso esperti e lettori

Michael Ondaatje – Foto: Isabel Infantes/PA Wire

Michael Ondaatje – Foto: Isabel Infantes/PA Wire

Narra la storia che nel 1992 i giurati del Man Booker Prize, uno dei più autorevoli premi letterari al mondo, abbiano dormito sonni agitatissimi mentre cercavano di decidere se meritasse di più 'Il paziente inglese' di Michael Ondaatje oppure 'Sacred Hunger' di Barry Unsworth. Alla fine decisero per un pari merito. Oggi il romanzo di Ondaatje, già adattato per il grande schermo nel 1996, torna a far parlare di sé: ha infatti conquistato il Golden Booker, diventando il migliore vincitore del Man Booker degli ultimi cinquant'anni. IL GOLDEN BOOKER Il Man Booker Prize nasce nel 1969 per assegnare annualmente un riconoscimento al miglior libro in lingua inglese: lo sponsorizza l'azienda londinese Man Group, specializzata in servizi finanziari. Per festeggiare il mezzo secolo di vita, è stato deciso di organizzare una competizione fra tutti i libri che in questi anni si sono aggiudicati il riconoscimento: dopo una scrematura iniziale, il pubblico ha potuto esprimere il proprio parere e incoronare 'Il paziente inglese'. GLI ALTRI LIBRI SEGNALATI Il Golden Booker prevedeva due passaggi. Inizialmente, una giuria di personalità della cultura britannica è stata incaricata di selezionare il migliore romanzo di ogni decade. Lo scrittore e giornalista Robert McCrum ha (ri)letto i libri premiati negli anni Settanta e ha scelto 'In uno Stato libero' di VS Naipaul; dagli anni Ottanta il poeta Lemn Sissay ha pescato 'Incontro in Egitto' di Penelope Lively; la romanziera Kamila Shamsie ha sentenziato che il migliore degli anni Novanta era appunto 'Il paziente inglese', mentre il conduttore radiofonico Simon Mayo che il meglio dei Duemila era 'Wolf Hall' di Hilary Mantel. Infine, gli anni dal 2010 a oggi sono stati presi in considerazione dalla poetessa Hollie McNish, che ha messo sugli scudi 'Lincoln nel Bardo' di George Saunders. LA BATTAGLIA FINALE I cinque libri così selezionati sono stati sottoposti al voto popolare, che ha premiato 'Il paziente inglese', libro che alterna la storia di una giovane infermiera che si prende cura di un pilota di aeroplani, gravemente ferito durante la fase finale della Seconda Guerra Mondiale, e la vicenda d'amore legata al passato dell'uomo. IL COMMENTO DI ONDAATJE Commentando la vittoria, Michael Ondaatje si è schernito dicendo: "Nemmeno per un secondo posso illudermi che il mio sia il migliore libro fra quelli della lista finale, soprattutto tenendo conto che comprende anche un romanzo di VS Naipaul, cioè uno dei grandi maestri del nostro tempo, e un capolavoro come 'Wolf Hall'. So più di chiunque altro che 'Il paziente inglese' non è perfettamente riuscito e ha degli errori nella gestione del ritmo". Infine, Ondaatje ha voluto ricordare tre nomi che, pur non avendo mai vinto il Booker Prize, secondo lui meritano attenzione: William Trevor, Barbara Pym e Alice Munro. Leggi anche: - La guerra fredda fu combattuta anche in libreria - Frida Kahlo: museo virtuale gratuito online - È nata la prima birra trappista inglese: un evento storico