Giornata mondiale della poesia, quella collettiva più lunga del mondo (e infinita)

Il 21 marzo si celebrano rime e versi. Ecco l'iniziativa RingraziareVoglio, al suo secondo anno di attività, e come partecipare

Uno dei versi di RingraziareVoglio (Foto: RingraziareVoglio)

Uno dei versi di RingraziareVoglio (Foto: RingraziareVoglio)

È facile sentirsi tutti un po’ poeti, soprattutto durante la Giornata Mondiale della Poesia (21 marzo). Per l’occasione vogliamo segnalare un’interessante iniziativa chiamata RingraziareVoglio, che celebra i due anni di attività e che ha come obiettivo quello di realizzare una grande e potenzialmente infinita poesia collettiva, che cresce grazie al contributo degli utenti online. COME FUNZIONA ‘RINGRAZIAREVOGLIO’? Il sistema è semplice: chiunque può inviare uno o più versi sul sito ringraziarevoglio.it o su Twitter con l’hashtag #RingraziareVoglio. Le brevi composizioni devono poter completare l’incipit “Ringraziare voglio per…” che dà il titolo all’iniziativa, sulla scia (e in omaggio) alla celebre ‘Altra poesia dei doni’ di Jorge Luis Borges. Proprio verso la fine di quel componimento si trovano infatti le seguenti parole: per il fatto che questa poesia è inesauribile e si confonde con la somma delle creature e non arriverà mai all’ultimo verso e cambia secondo gli uomini Da qui parte l’idea: perché non rendere per davvero inesauribile la poesia, perché non renderla patrimonio di tutti, di ogni essere umano che abbia voglia e necessità di esprimere le proprie sensazioni ed emozioni? Tutti i contributi vengono poi pubblicati sulla pagina Twitter @RingraziareV. LA NOVITÀ DI QUEST’ANNO: ‘RINGRAZIAREVOGLIO JUNIOR’ L’edizione 2018 di RingraziareVoglio si arricchisce di un’altra iniziativa simile e parallela, rivolta però ai più giovani. Si chiama RingraziareVoglio Junior ed è dedicata agli alunni delle scuole elementari e medie. In pratica, scuole e associazioni hanno a disposizione dei kit specifici con le regole per far partecipare i propri ragazzi all’iniziativa. Per accedervi basta mandare una richiesta all’indirizzo email [email protected]. L’idea di strutturare la partecipazione dei più giovani nasce dalla crescita negli scorsi anni di richieste da parte di alcune classi e associazioni. ‘RINGRAZIAREVOGLIO’ SECONDO CHI L’HA INVENTATO “L’idea di RingraziareVoglio - ha spiegato l’ideatrice del progetto Lorenza Anselmi -  nasce da un incontro. Da una parte la visione di Borges che immagina una poesia composta semplicemente dalle cose per cui si sente grato, dall’altra un clima sociale sempre più teso. Passiamo una grande quantità di tempo a lamentarci o anche solo a pensare a tutte le cose che ci mancano. Quando si pensa ai propri grazie e si scrivono, si è già fatto un passo in un’altra direzione”.  
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