Mercoledì 24 Aprile 2024

Egitto, scoperto un laboratorio per creare le mummie

Risale a oltre 2500 anni fa e potrebbe rivelarsi un autentico scrigno di informazioni su come venivano fatte le mummie

Foto: webking/iStock

Foto: webking/iStock

Un gruppo di archeologi ha scoperto un laboratorio di mummificazione risalente al Periodo tardo dell'Antico Egitto e databile fra il 664 e il 404 a.C. Il capo della spedizione, Ramadan Hussein, ha dichiarato che si tratta di un ritrovamento importante soprattutto perché "rappresenta una miniera d'oro riguardo la composizione chimica degli oli utilizzati durante la mummificazione". Se ti interessa l'Antico Egitto: Che cos'è questa tomba egizia nera e misteriosa? IL LABORATORIO DI MUMMIFICAZIONE La scoperta è avvenuta nella necropoli di Saqqara, situata a una trentina di chilometri a sud del Cairo, in un'area che non veniva esplorata dal 1900. Gli scavi hanno portato alla luce un pozzo, utilizzato come luogo di sepoltura comune, e un laboratorio all'interno del quale veniva effettuata la mummificazione. COSA C'È NEL LABORATORIO All'interno del laboratorio sono stati rinvenuti frammenti di cartilagini di mummie, vasi canopi, tazze di terracotta, misurini e una serie di confezioni di unguenti. Proprio questi ultimi rappresentano la scoperta più interessante: sappiamo infatti molto su come funzionava il procedimento di imbalsamazione, ma decisamente meno sugli oli utilizzati per preservare i corpi. UN'ALTRA SCOPERTA INTERESSANTE L'entusiasmo per il laboratorio ha quasi fatto passare in secondo piano un ulteriore ritrovamento di prestigio: si tratta di una maschera d'argento e oro posizionata sul volto di una mummia, a sua volta contenuta in un sarcofago di legno gravemente danneggiato. Si ritiene appartenesse a un sacerdote ed è il primo ritrovamento di questo tipo dal 1939. Con le parole di Ramadan Hussein: "È una scoperta sensazionale. Solo poche maschere in metallo prezioso sono arrivate fino a noi, perché la maggior parte delle tombe dell'Antico Egitto sono state saccheggiate nel corso dei secoli". DOVE POTREMO VEDERE QUESTI REPERTI? Una volta ripuliti e studiati a dovere, gli oggetti del laboratorio di mummificazione e la maschera del sacerdote saranno esposti nelle sale del Grand Egyptian Museum, conosciuto anche come Giza Museum (perché sorge a Giza). È un edificio in costruzione e promette di essere il più grande museo archeologico del mondo, completamente dedicato agli artefatti dell'Antico Egitto e contenente, fra le altre cose, l'intera collezione di Tutankhamun. L'apertura delle prime stanze è prevista per la fine del 2018. Leggi anche: - Il paziente inglese: il miglior libro degli ultimi 50 anni - La guerra fredda fu combattuta anche in libreria - I cani sono più rancorosi dei lupi. Lo dice la scienza