Roma, 9 settembre 2013 - Alberto Bevilacqua, scrittore, giornalista e regista, è morto questa mattina intorno alle 10.10 nella Casa di Cura Villa Mafalda di Roma.

La notizia è stata confermata dalla clinica dove lo scrittore 79enne era ricoverato dall’11 ottobre scorso a causa di uno scompenso cardiaco. Il giornalista si è spento questa mattina a causa di un arresto cardiocircolatorio.

SCRITTORE, GIORNALISTA E REGISTA  - Era nato a Parma 79 anni fa Alberto Bevilacqua, lo scrittore, malato da tempo, è morto stamattina a Roma. Non solo autore di romanzi come “La Califfa”, “L’amore stregone” o “Le rose di Danzica”, ma anche scrittore e regista di film, spesso tratti dalle proprie opere.

A scoprire il talento del giovane Bevilacqua fu nel 1955 l’allora responsabile del supplemento letterario della Gazzetta di Parma, città natale dello scrittore, Mario Colombi Guidotti, che gli commissionò i primi racconti, poi raccolti in un unico volume sotto il titolo “La polvere sull’erba”.

Scrittore prolifico, dopo l’esordio pubblicò più di trenta romazi, oltre a numerose raccolte di poesia. Bevilacqua ha vinto, durante la sua lunga carriera, praticamente tutti i più prestigiosi premi letterari italiani: il premio Campiello nel 1966 per “Questa specie di amore”, il premio Strega nel 1968 per “L’occhio del gatto”, il premio Stresa nel 2000 per “La polvere sull’erba”, il premio Pisa per la poesia per “La camera segreta” e ben 2 volte il premio Bancarella, nel 1972 e nel 1991, rispettivamente per “Un viaggio misterioso” e “I sensi incantati”.

Gli ultimi anni di vita dell’autore emiliano, però sono stati contrassegnati da una grave malattia che lo ha portato al coma, e da una vicenda giudiziaria legata proprio alle sue vicende sanitarie: La compagna Michela Miti ha denunciato la clinica in cui Bevilacqua era ricoverato alla procura di Roma perché - secondo la donna - Bevilacqua sarebbe stato “ostaggio della struttura privata “Villa Mafalda”. La magistratura inquirente capitolina aprì un’inchiesta proprio nei confronti della clinica.

LA PROCURA AUTORIZZA L'AUTOPSIA - La Procura di Roma ha autorizzato l’autopsia sul corpo di Alberto Bevilacqua. L’accertamento è stato chiesto dal legale della compagna dello scrittore Michela Macaluso. Fermamente contraria la famiglia, in particolare la sorella dello scrittore, Anna.