Roma, 21 luglio 2013 - E' morto stamattina a Roma lo scrittore Ugo Riccarelli, malato da tempo. Lo conferma la casa editrice Mondadori che ha pubblicato il suo ultimo romanzo 'L'amore graffia il mondo', finalista alla prossima edizione del Premio Campiello.

QUELLE RADICI - Ugo Riccarelli, era nato a Ciriè, in provincia di Torino. Figlio di genitori di origini toscane, aveva frequentato la Facolta' di Filosofia presso l'Università degli Studi di Torino. Ha vinto il Premio Chianti nel 1996 con 'Le scarpe appese al cuore', il Selezione Campiello nel 1998 con 'Un uomo che forse si chiamava Schulz' e lo Strega nel 2004 con 'Il dolore perfetto' Mondadori).  

IL DOLORE DI WALTER - "Apprendo con grande dolore la notizia della morte di Ugo Riccarelli. Era uno scrittore sapiente ed elegante, era una persona straordinaria capace di reagire ad ogni avversita', era un amico a cui ero legato da vero affetto''. Cosi' Walter Veltroni, commenta la morte di Riccarelli. ''Ugo l'avevo conosciuto leggendo i suoi libri bellissimi e densi. Questo mi aveva spinto ad incontrarlo e dai nostri incontri era nata l'amicizia e la collaborazione negli anni del Campidoglio. Se n'è andato - continua Veltroni - senza avere ancora sessant'anni dopo una vita segnata da malattie e da un trapianto di cui racconta nella sua prima opera letteraria. Ma la sua capacità di reagire era inestinguibile come la sua voglia di vivere e di scrivere. Fui felice per lui quando il premio Strega arrivò come meritato riconoscimento per un autore che non aveva mai sgomitato per apparire. In questo momento sono vicino alla sua famiglia e a quanti lo hanno amato''.

BEFFA CAMPIELLO? - "E' la prima volta che capita nella storia del premio Campiello che un autore finalista muoia prima della serata finale come è drammaticamente accaduto oggi con Ugo Riccarelli. Per questo domani ci sarà una riunione del comitato di gestione del premio, con il presidente di Confidustria Veneto e del premio Roberto Zuccato e con il presidente del Comitato di Gestione Piero Luzzardo, per decidere cosa fare in merito al romanzo 'L'amore graffia il mondo', se considerarlo ancora in corsa o meno in vista della finale del 7 settembre alla Fenice di Venezia", fanno sapere gli organizzatori del Premio attraverso le agenzie. Un tempismo che lascia attoniti. Escludere Riccarelli (appena morto) sarebbe una beffa. Probabilmente un'ingiustizia. Sicuramente una cattiveria.