Sicilia, zona rossa per focolaio: 35 positivi. "Cambiato tutto in mezza giornata"

Cluster a Santo Stefano di Quisquina, nell'Agrigentino. Il sindaco: "Quasi tutti ragazzi con sintomi lievi"

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Agrigento, 31 maggio 2021 - Focolaio Covid nell'Agrigentino: scatta la zona rossa a Santo Stefano di Quisquina, un paese di 4.600 anime. Il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci ha firmato un'ordinanza con cui fa entrare in vigore le restrizioni da mercoledì 2 giugno a giovedì 10 giugno, confidando che il contagio non cresca in dimensione.  Nella stessa ordinanza, inoltre, viene revocata da subito e con tre giorni di anticipo la "zona rossa" di Riesi, nel Nisseno.

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Santo Stefano di Quisquina

Sono almeno 35 i positivi al Coronavirus. A quanto si apprende, quasi tutti giovanissimi: 23 i tamponi molecolari che confermano il contagio e 12 quelli rapidi che saranno sottoposti a ulteriore verifica. "Dall'inizio della pandemia - ha detto ieri il sindaco di Santo Stefano, Francesco Cacciatore - avevamo avuto pochissimi casi ed eravamo un comune Covid-free". Poi, ha spiegato, "in mezza giornata è cambiato tutto. Non siamo in grado di individuare un preciso episodio. Oltre il 90% dei casi riguarda ragazzi, che per fortuna manifestano soltanto lievi sintomi: febbre e astenia".

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Il Covid in Sicilia

La Sicilia è tornata seconda in Italia per numero di contagi giornalieri. Il bollettino di oggi dà 258 nuovi positivi nell'Isola, su 11.218 tamponi processati, con una incidenza del 2,3%. Le vittime sono 8.

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