Zona gialla: chi sta per entrare e chi rischia. Gli ultimi aggiornamenti

Trento e Liguria destinate a uscire dalla zona bianca. Veneto in bilico. Lombardia, Lazio e Marche in peggioramento. Già in giallo Friuli Venezia Giulia, Bolzano e Calabria

Controlli della polizia locale al mercato

Controlli della polizia locale al mercato

Roma, 15 dicembre 2021 - Cresce l'epidemia di Covid (oggi oltre 23mila contagi e 129 morti). E crescono i timori di cambi di colore in diverse regioni. La Provincia di Trento e la Liguria sembrano destinate alla zona gialla, il Veneto in bilico. La Lombardia e il Lazio a rischio, così come le Marche. E' il quadro che emerge dai dati Agenas sull'occupazione dei posti letto aggiornati a stasera.

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Trento ha superato sia la soglia delle terapie intensive (fissata al 10%) che quella dei ricoveri (al 15%), avendo rispettivamente il 21% e il 19% di occupazione: con tutta probabilità la cabina di regia che si riunirà venerdì mattina opterà per il cambio di colore. Stesso destino per la Liguria, che a oggi ha il 13% di intensive e il 17% di posti letto ordinari occupati.

Sul filo il Veneto, che ha superato la soglia delle intensive (salite al 14%) ed è proprio al limite per i ricoveri ordinari, al 15%. "Siamo quasi all'80% di ricoverati in terapia intensiva non vaccinati. Sentiamo la pressione ospedaliera ma non la viviamo con drammaticità", rileva il governatore Luca Zaia.

A rischio, anche se ancora sotto i limiti, la Lombardia (boom di contagi nelle ultime 24 ore), che ha il 9% di intensive e il 14% nei reparti ordinari, e il Lazio, che ha superato la soglia delle terapie intensive (al 12%) ma rimane sotto per i ricoveri, al 13%. Stesso discorso per le Marche, con le intensive oltre soglia al 14% e i ricoveri ordinari sul filo al 15%.

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Attualmente sono tre le Regioni già in giallo: il Friuli Venezia Giulia (che ha il 17% di intensive e il 23% di posti ordinari occupati), Bolzano (il 18% in entrambe le voci) e la Calabria, che ha il 21% di occupazione in area non critica ma è scesa al 10% per le rianimazioni, proprio sul filo.

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Dati Agenas regione per regione

Dati Agenas sulle terapie intensive e i ricoveri con i dati aggiornati al 15 dicembre

Abruzzo: terapie intensive 7%, ricoveri 9%

Basilicata: terapie intensive 1%, ricoveri 7%

Calabria: terapie intensive 10%, ricoveri 21%

Campania: terapie intensive 5%, ricoveri 11%

Emilia Romagna: terapie intensive 11%, ricoveri 11%

Friuli Venezia Giulia: terapie intensive 17%, ricoveri 23%

Lazio: terapie intensive 12%, ricoveri 13%

Liguria: terapie intensive 13%, ricoveri 17%

Lombardia: terapie intensive 9%, ricoveri 14%

Marche: terapie intensive 14%, ricoveri 15%

Molise: terapie intensive 10%, ricoveri 5%

Provincia autonoma di Bolzano: terapie intensive 21%, ricoveri 16%

P.A Trento: terapie intensive 21%, ricoveri 19%

Piemonte: terapie intensive 8%, ricoveri 11%

Puglia: terapie intensive 5%, ricoveri 5%

Sardegna: terapie intensive 4%, ricoveri 7%

Sicilia: terapie intensive 6%, ricoveri 13%

Toscana: terapie intensive 8%, ricoveri 6%

Umbria: terapie intensive 9%, ricoveri 7%

Valle D'Aosta: terapie intensive 3%, ricoveri 19%

Veneto: terapie intensive 14%, ricoveri 15%