Covid Sicilia, pochi vaccinati: restrizioni in 55 Comuni (e 2 vanno in zona arancione)

Ordinanza del governatore Musumeci: mascherine anche all'aperto, tamponi prima degli eventi. I dati: vaccinati sotto il 60%, incidenza più di 150 casi per 100mila abitanti

Covid, operatori sanitari in ospedale (Ansa)

Covid, operatori sanitari in ospedale (Ansa)

Palermo, 22 agosto 2021 - Mentre il resto d'Italia corre a vaccinarsi contro il Covid - con i giovani in testa, per ottenere il Green pass e vivere questo scampolo d'estate senza troppe restrizioni - in Sicilia resiste il problema dei molti che non si convincono a farsi inoculare il siero, unica arma contro la pandemia. E spesso sono i non più giovanissimi, pur più fragili. Ovviamente in queste condizioni il virus corre: sono 55 in Sicilia i Comuni con una  percentuale di vaccinati inferiore al 60% e con un'incidenza di contagi nei sette giorni (13-19 agosto) superiore a 150 casi per 100 mila abitanti. Tra insegnanti e personale scolastico, poi, i vaccinati siciliani superano di poco la metà:  54,49%.

Il bollettino con i dati Covid del 23 agosto

L'ordinanza: mascherine, tamponi, zona arancione

Per questi centri il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha firmato un'ordinanza che prevede un tavolo permanente tra Asp e sindaci per raggiungere i target di immunizzati, l'utilizzo di mascherine anche all'aperto e misure di contenimento per gli eventi privati (tampone nelle 48 ore antecedenti). Per i comuni di Barrafranca e Niscemi, su proposta delle Asp, è stata disposta la zona arancione.

Musumeci: non devono pagare tutti

"Avevo annunciato un provvedimento regionale che cercasse di mantenere il giusto equilibrio tra gli obiettivi di tutela della salute pubblica e il diritto delle attività economiche a operare in sicurezza e con questa ordinanza mettiamo in campo uno strumento in più con uomini e mezzi a disposizione di un numero importante di Comuni, coinvolgendo i sindaci anche nel loro ruolo di autorità sanitarie locali. Si tratta di misure sofferte ma ragionate", spiega il governatore Musumeci. Il modello, che inizia con 55 comuni, secondo il presidente "potrà essere adottato anche in altri casi. Oltre tre milioni di siciliani hanno fatto il vaccino. Ma non basta. Quanto sarebbe ingiusto far pagare a tutti il duro prezzo di chi non vuole vaccinarsi - conclude il governatore - Per noi non è solo una priorità sanitaria, perché, come dice il presidente di Confindustria, tutelare la salute significa tutelare il lavoro". 

Vaccini in Sicilia e confronto con l'Italia

Tra gli over 50, dicevamo, c'è una particolare resistenza alla vaccinazione. Ecco i dati ufficiali:                   Sicilia                 Italia over 80    76,47%              91,48% 70-79        76,86%              87,21% 60-69        71,50%              81,42% 50-59        63,92%              72,97%

La lista dei Comuni interessati

- In provincia di Agrigentino: Licata, Porto Empedocle, Racalmuto, Ravanusa.  - In provincia di Caltanissetta: Butera, Gela, Mazzarino, Niscemi (zona arancione), Riesi. - In provincia di Catania: Aci Castello, Castel di Iudica, Fiumefreddo di Sicilia, Grammichele, Gravina di Catania, Mascalucia, Mazzarrone, Motta Sant'Anastasia, Palagonia, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, San Pietro Clarenza, Valverde, Viagrande.  - In provincia di Enna: Barrafranca (zona arancione), Piazza Armerina, Pietraperzia. Nel Messinese: Pace del Mela, Rodì Milici, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, Villafranca Tirrena.  - In provincia di Palermo: Capaci, Cinisi, Terrasini.  - In provincia di Ragusa: Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Ispica, Vittoria.  - In provincia di Siracusa: Augusta, Avola, Carlentini, Francofonte, Lentini, Noto, Pachino, Priolo Gargallo, Rosolini, Solarino.  - In provincia di Trapani: Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Custonaci, Pantelleria.