Roma, 2 agosto 2021 - Crescono i coefficienti di occupazione delle terapie intensive e dei reparti ordinari Covid e - come sappiamo - questi sono i due nuovi parametri decisivi insieme all'incidenza settimanale ogni 100mila abitanti per ssegnare le regioni nelle diverfse zone colorate (bianca, gialla, arancione e rossa. Dopo i dati diffusi venerdì scorso nel monitoraggio settimanale dell'Iss (qui tutti i numeri), oggi è l'Agenas (l'Agenzia statale per i servizi sanitari regionali) a rendere noti i numeri aggiornati ad oggi.
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E sono numeri che confermano una tendenza in crescita. Secondo Agenas infatti il tasso di occupazione del terapie intensive sale al 3% (+ 1%) e quello dei reparti Covid al 4% (+ 1%). Sono numeri ancora lontani dalla soglia critica che potrebbe determinare il passaggio in zona gialla (tasso superiore al 10% per le terapie intensive e al 15% per i reparti ordinari), però in alcune regioni i numeri sono in crescita. In pratica solo il Molise va in controtendenza segnando addirittura un - 1 per i ricoveri. In negativo spicca invece la Sardegna che balza al 9% delle terapie intensive, ma che è ancora lontana per i ricoveri (5%).
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Sommario
Terapie intensive
Vediamo i dati regione per regione: fra parentesi le eventuali variazioni.
Abruzzo 0
Basilicata 0
Calabria 4%
Campania 2%
Emilia Romagna 2%
Friuli Venezia Giulia 2%
Lazio 5%
Liguria 4%
Lombardia 2%
Marche 3% (+ 1)
Molise 3%
Provincia di Bolzano 3%
Provincia di Trento 0
Piemonte 1%
Puglia 2%
Sardegna 9% (+ 2)
Sicilia 5%
Toscana 3%
Umbria 2%
Val d'Aosta 0
Veneto 2%
Reparti Covid
Abruzzo 3% ( + 1%)
Basilicata 5%
Calabria 9% (+ 1%)
Campania 6% (+ 1%)
Emilia Romagna 3%
Friuli Venezia Giulia 1%
Lazio 5% (+ 1%)
Liguria 2%
Lombardia 3%
Marche 3% (+ 1)
Molise 0% (- 1%)
Provincia di Bolzano 1%
Provincia di Trento 2%
Piemonte 1%
Puglia 3%
Sardegna 5%
Sicilia 10% (+ 1%)
Toscana 3%
Umbria 3% (+ 1%)
Val d'Aosta 3%
Veneto 2%
Il prossimo monitoraggio
Il prossimo monitoraggio sarà venerdì prossimo. E ancora una volta tutte le regioni dovrebbero essere confermate bianche. Ma particolare attenzione dovranno avere la Sardegna che ha un'incidenza sopra i 50 (addirittua a 140), è al limite per le terapie intensive, ma si salva perché il tasso di occupaziopne dei reparti ordinari è ancora lontano dal 15%. E il decreto prevede per il passaggio in zona gialla incidenza pari o superiore a 50 ed entrambi i coefficienti dei posti letto superati. Parimenti la Sicilia (incidenza 91) si sta avvicinando al tasso limite nei reparti, ma è ancora lontana per le teraèie intensive. Anche il Lazio (incidenza 86) è una delle regioni sotto osservazione.
Sopra i 50 per l'incidenza anche Veneto (95), Liguria (60), Emilia Romagna (79), Toscana (111), Umbria (84) e Marche (55), una regione in più (le Marche) rispetto alla settimana scorsa.