Zona gialla anche per Calabria. Veneto, Liguria e Marche a rischio

I dati della Cabina di Regia. In bilico la Provincia di Trento. Non migliorano le due regioni già in giallo, Friuli Venezia Giulia e Bolzano. In Emilia Romagna terapie intensive al limite, Lazio e Lombardia vicine a entrambe le soglie

Roma, 10 dicembre 2021 - Anche la Calabria passa in zona gialla, dove raggiunge Friuli Venezia Giulia e Provincia di Bolzano. E' quanto emerge dalla tabella degli indicatori decisionali al vaglio della Cabina di Regia per il monitoraggio settimanale riunita questa mattina. La Calabria ha infatti superato tutti e tre i parametri che portano al cambio di colore: l'incidenza (a 119, contro un limite di 50), i ricoveri ordinari (16,8% contro un limite del 15%) e le terapie intensive (11,8%, contro un limite del 10%). Con questi dati, la zona gialla è automatica. Dovrebbe salvarsi, invece, per il rotto della cuffia, la Provincia di Trento: incidenza molto alta (233) e terapie intensive al 16,7%, ma i ricoveri ordinari al 14,9%, a un soffio dalla soglia.

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Le Regioni a rischio per Natale

Non migliorano le due regioni già in giallo, con il Friuli Venezia Giulia a quota 23,3% di ricoveri e 14,3% di intensive occupate, e Bolzano rispettivamente al 19,2% e al 18%. Mentre riguardo gli altri territori, che potrebbero rischiare di cambiare colore la prossima settimana, oltre al Trentino preoccupano la Liguria con le intensive al 12,4% e i ricoveri ancora sotto soglia al 13,6%, le Marche, rispettivamente al 14,8% e all'11,6%, e il Veneto con il 12,4% di intensive e il 12,1% di ricoveri. Vedono avvicinarsi le soglie anche il Lazio, con il 9,6% di intensive e il 12,1% di ricoveri, e la Lombardia, 8,9% e 13,6%.

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Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha spiegato che la prossima settimana la regione "resterà in area bianca, ma solo perché l'occupazione dei letti in area medica non ha ancora raggiunto il 15%", visto che gli altri due parametri, ovvero rianimazioni e incidenza, come già detto, sono già stati superati. Ma, conclude il presidente della Regione, "se la prossima settimana l'occupazione dei letti di area medica dovesse raggiungere il 15%, il Veneto passerebbe la settimana di Natale in zona gialla". 

Chi supera la soglia di ricoveri e intensive

Sette Regioni e Province autonome superano, questa settimana, la soglia di allerta per l'occupazione di posti letto Covid nelle terapie intensive, fissata al 10%. Sono la Calabria (all'11,8%), Friuli Venezia Giulia (14,3%), Liguria (12,4%), Marche (14,8%), PA Bolzano (18%), PA Trento (16,7%), Veneto (12,4%). L'Emilia Romagna registra un valore pari al 10%.

Superano invece la soglia di allerta del 15% per l'occupazione dei reparti di area medica quattro Regioni e Province autonome: Calabria (al 16,8%), Friuli Venezia Giulia (23,3%), PA Bolzano (19,2%), Valle d'Aosta (24,2%). 

L'incidenza 

Quanto all'incidenza, quella più alta rimane a Bolzano, ben 556,1 casi per centomila abitanti (la media italiana è 176), seguita da Friuli Venezia Giulia (378), Veneto (365,5), Valle d'Aosta (266,4) e Emilia Romagna (241). La più bassa in Molise, peraltro unica regione classificata a rischio basso, con 28 casi per centomila.

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Le regole della zona gialla

Dal 6 dicembre, con l'entrata in vigore del decreto Super Green pass in Italia, almeno fino al 15 gennaio queste sono le regole: - Valgono le regole del Green pass e del super Green pass della zona bianca - Torna la mascherina all'aperto - I negozi restano senza limiti orari - Le discoteche restano aperte - I bar e i ristoranti non hanno limiti orari e di servizio