Zona bianca: le linee guida delle Regioni. Matrimoni con Green Pass, tornano le tavolate

Nessun limite a priori al numero degli invitati. Sì alle docce in palestre e piscine al chiuso

Un matrimonio (Ansa)

Un matrimonio (Ansa)

Roma, 29 maggio 2021 - Matrimoni con Green Pass anche in zona bianca. Lo precisano le Regioni, spiegando che il 15 giugno le cerimonie saranno consentite anche in zona gialla, ma che le regole non cambieranno per la fascia più bassa di rischio: resta quindi l'obbligo di certificato di vaccinazione o di tampone eseguito nelle 48 ore precedenti, o di guarigione per poter presenziare agli eventi.

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Sono comunque tante le novità che emergono dalle nuove linee guida delle Regioni sulle zone bianche dove, ricordiamo, da lunedì entreranno Sardegna, Friuli Venezia e Giulia e Molise. Salta il numero massimo di 4 persone al tavolo, in palestre e piscine sarà possibile fare la doccia in spogliatoio. Mercoledì era stato raggiunto l'accordo per le riaperture delle attività economiche, i protocolli annunciati dal presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Federiga, ne definiscono i contorni. Che avrebbero ottenuto il placet del Cts che proprio nei giorni scorsi aveva 'rivisto' le proposte dei governatori sulle riaperture imprimendo un giro di vite. Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, stamattina si è detto convinto di poter trovare "nelle prossime ore" un'intesa con gli esperti del Comitato Tecnico Scientifico, così da presentare una sintesi che il ministro della Salute Speranza potrà mettere nero su bianco nella sua prossima ordinanza. Le nuove linee guida confermano che in tutte le attività "devono essere usati da parte dei lavoratori dispositivi di protezione delle via aeree finalizzati alla protezione del contagio". Le Regioni sottolineano come "con l'avanzare della campagna di vaccinazione", verranno meno anche le restrizioni e la necessità di protocolli.

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Sommario

Regole in zona bianca

Le linee guida delle Regioni prevedono inoltre che "deve essere obbligatoria la frequente pulizia e l'igienizzazione delle mani". Ci sono poi una serie di indicazioni di carattere generale, che vanno dal "definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio, ai ricambi d'aria e alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita" alla possibilità di rilevare la temperatura dei clienti fino alla necessità di mantenere l'elenco delle presenze per 14 giorni.

È previsto poi che siano messi a disposizione degli ospiti dei prodotti per l'igienizzazione delle mani, che vengano areati il più possibili i locali e che vengano privilegiati laddove possibile gli spazi esterni.

Ristoranti

La novità principale per i ristoranti riguarda il venir meno del limite massimo di 4 persone sedute a mangiare: in zona bianca tornano quindi le tavolate. Anche se distanziate (di almeno un metro tra loro) e con l'obbligo di mettersi la mascherina ogni volta che ci si alza dal proprio posto.

Matrimoni

Svolta anche per matrimoni e cerimonie, dove non ci sono indicazioni a prescindere sul numero invitati che viene genericamente legato "ai volumi di spazio" per definire una quantità massima di presenze. Resta però l'obbligo di Green Pass, anche in zona bianca.

"Le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose - precisa la conferenza delle Regioni -, anche al chiuso,devono svolgersi nel rispetto di protocolli e linee guida adottati ai sensi dell'art.1, comma 14, del decreto-legge 33/2020 e con la prescrizione che i partecipanti siano muniti di una delle certificazioni verdi di cui all'articolo 9 del dl 52/2021 anche in zona bianca. Il comma 2 dell'art 9 del Dl 65/2021 si limita a stabilire l'anticipazione della possibilità delle feste in zona gialla al 15 giugno, ma restano ferme le modalità di svolgimento indicate nella norma".

Palestre e piscine

Le Regioni accelerano anche su palestre, piscine, centri termali: sì alle docce anche al chiuso, ma dovrà essere garantita una distanza di 2 metri, adeguata sanificazione e areazione.

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