LONDRA
Zelensky come Churchill? Il paragone (ardito o meno) proviene da oltre Manica dove il presidente ucraino è stato eletto uomo dell’anno per il quotidiano britannico Financial Times. L’FT gli ha dedicato una grande foto in prima pagina a corredo di un lungo articolo, "The big read". "A nove mesi dalla brutale lotta per la sopravvivenza nazionale contro gli invasori russi, Volodymyr Zelensky appare stanco, con le occhiaie", è l’incipit del pezzo, che racconta il personaggio a partire dall’esperienza come attore alla guerra contro il leader russo Vladimir Putin. "Il 44enne Zelensky si è guadagnato un posto nella storia per la sua straordinaria dimostrazione di leadership e forza d’animo", scrive il quotidiano della City che arriva a paragonare Zelensky all’idolo britannico della seconda guerra mondiale, Winston Churchill: come lui, si legge, che andò alla radio per unire il Paese durante il blitz della Germania nazista sul Regno Unito, "Zelensky ha usato i social media con una campagna incessante per ottenere il sostegno militare e finanziario occidentale, trasformando la difficile situazione del suo popolo in una leva morale sui leader di Europa e Stati Uniti. Ha convinto gli europei a sostenere gli enormi costi per opporsi a Putin e a offrire a Kiev un percorso verso l’adesione all’Ue". Si è così trasformato in "un alfiere della democrazia liberale nella più ampia competizione globale con l’autoritarismo che potrebbe definire il corso del 21 secolo". Il presidente ucraino "è arrivato anche a incarnare il coraggio e la resilienza del popolo ucraino nella sua lotta contro l’aggressione russa. È per questi motivi che il Financial Times ha scelto Zelensky come persona dell’anno".