In una foto dal web, l manager 63enne tedesco di nazionalit� britannica Dean Kronsbein, Ceo della Ultrafilter Medica, deceduto sullo yacht "Amore", l'imbarcazione finita domenica sera sugli scogli nel golfo del Pevero in Costa Smeralda. ANSA +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO� ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L�AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA +++

Dean Kronsbein, l'uomo di 63 anni morto nell'incidente a Porto Cervo (Ansa)

Olbia, 6 agosto 2022 - Dean Kronsbein, l'imprenditore tedesco rimasto vittima lo scorso 31 luglio nell'incidente che ha coinvolto uno yacht nelle acque davanti a Porto Cervo, non è morto di infarto. L'esito dell'autopsia sull'uomo ha infatti chiarito che invece la causa che ha portato alla morte è una grave lesione spinale e un forte trauma toracico conseguente a un violento impatto a terra. L'esame autoptico, condotto dal medico legale Matteo Nioi su incarico della Procura di Tempio Pausania, ha dunque smentito quella che era l'ipotesi emersa fin dalle prime ore successive all'incidente. Yacht troppo veloci, autovelox del mare e regole per la patente: cosa bisogna sapere Napoli, bambino guida potente acquascooter. Video virale su Tik Tok Mercoledì prossimo intanto, dopo che la stessa Procura di Tempio Pausania ha disposto ulteriori accertamenti sull'incidente, dovrebbe essere conferito l'incarico a un consulente tecnico per la ricostruzione della dinamica che ha portato la yacht a schiantarsi sugli scogli nel golfo del Pevero. I comandanti delle due imbarcazioni, entrambi indagati per omicidio colposo e lesioni, hanno versioni opposte sulla dinamica dell'incidente. Luigi Cortese, alla guida del motoscafo 'Sweet Dragon', di proprietà della famiglia Berlusconi, e difeso dall'avvocato Fabio Varone, sostiene di aver accostato a dritta come prevede il regolamento internazionale e di aver invertito la marcia dei motori per evitare di entrare in collisione con lo yatch 'Amore' di Kronsbein. Mario Lallone, che era ai comandi di 'Amore', difeso da Egidio Caredda, ha detto agli inquirenti di aver dovuto virare improvvisamente per evitare la collisione con lo 'Sweet Dragon', tesi che sarebbe stata confermata anche dai familiari della vittima. La ricostruzione dell'incidente Le uniche certezze finora sono queste: domenica sera all'imbrunire le due imbarcazioni procedevano su rotte opposte e a un certo punto lo yatch 'Amore' è finito contro gli scogli dell'isola delle Rocche. Dean Kronsbein, sbalzato in acqua dopo l'impatto, è morto in banchina dopo oltre un'ora di tentativi di rianimazione da parte del 118. La moglie e la figlia invece sono rimaste gravemente ferite, ma ora le loro condizioni sono in miglioramento. A prestare i primi soccorsi ai naufraghi, mentre dallo yacht sventrato veniva lanciato il May day alla Capitaneria di porto di Olbia, è stato proprio il motoscafo 'Sweet Dragon'. E ancora, sul posto ai due comandanti è stato effettuato il pre-test per capire se avevano assunto alcol ed è risultato negativo. A bordo del motoscafo Magnum 70 di proprietà dell'ex premier, al momento dell'incidente c'erano solo il comandante Cortese e un altro membro dell'equipaggio: gli ospiti erano già sbarcati a Baia Sardinia e la barca stava facendo rotta verso sud per ritornare all'ormeggio, a Porto Rotondo.

Cronaca

Olbia, 6 agosto 2022 - Dean Kronsbein, l'imprenditore tedesco rimasto vittima lo scorso 31 luglio <a href="https://www.quotidiano.net/cronaca/porto-cervo-incidente-yacht-scogli-1.7940620">nell'incidente che ha coinvolto uno yacht nelle acque davanti a Porto Cervo</a>, non è morto di infarto. L'esito dell'autopsia sull'uomo ha infatti chiarito che invece la causa che ha portato alla morte è una grave lesione spinale e un forte trauma toracico conseguente a un violento impatto a terra. L'esame autoptico, condotto dal medico legale Matteo Nioi su incarico della Procura di Tempio Pausania, ha dunque smentito quella che era l'ipotesi emersa fin dalle prime ore successive all'incidente. 
<a data-img="/polopoly_fs/1.7914940!/httpImage/image.jpeg_gen/derivatives/wide_680/image.jpeg" data-img-alt="Il motoscafo coinvolto nell&amp;#39;incidente e un&amp;#39;imbarcazione della Guardia Costiera" data-img-thumb="/polopoly_fs/1.7914940!/httpImage/image.jpeg_gen/derivatives/wide_325/image.jpeg" data-polopoly-id="1.7969617" data-shortcode="true" data-type="article" href="https://www.quotidiano.net/cronaca/incidenti-barche-porto-cervo-argentario-news-regole-1.7969617" title="Yacht troppo veloci, autovelox del mare e regole per la patente: cosa bisogna sapere">Yacht troppo veloci, autovelox del mare e regole per la patente: cosa bisogna sapere</a> 
<a data-img="/polopoly_fs/1.7958382!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_680/image.jpg" data-img-alt="Napoli, bimbo alla guida di un acquascooter (dal video postato dal consigliere Borrelli)" data-img-thumb="/polopoly_fs/1.7958382!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" data-polopoly-id="1.7958340" data-shortcode="true" data-type="article" href="https://www.quotidiano.net/cronaca/napoli-bimbo-guida-acquascooter-1.7958340" title="Napoli, bambino guida potente acquascooter. Video virale su Tik Tok">Napoli, bambino guida potente acquascooter. Video virale su Tik Tok</a> 
Mercoledì prossimo intanto, dopo che la stessa Procura di Tempio Pausania ha disposto ulteriori accertamenti sull'incidente, dovrebbe essere conferito l'incarico a un consulente tecnico per la ricostruzione della dinamica che ha portato la yacht a schiantarsi sugli scogli nel golfo del Pevero. I comandanti delle due imbarcazioni, entrambi indagati per omicidio colposo e lesioni, hanno versioni opposte sulla dinamica dell'incidente. 
Luigi Cortese, alla guida del motoscafo 'Sweet Dragon', di proprietà della famiglia Berlusconi, e difeso dall'avvocato Fabio Varone, sostiene di aver accostato a dritta come prevede il regolamento internazionale e di aver invertito la marcia dei motori per evitare di entrare in collisione con lo yatch 'Amore' di Kronsbein. Mario Lallone, che era ai comandi di 'Amore', difeso da Egidio Caredda, ha detto agli inquirenti di aver dovuto virare improvvisamente per evitare la collisione con lo 'Sweet Dragon', tesi che sarebbe stata confermata anche dai familiari della vittima. 
<h2 class="title-paragraph">La ricostruzione dell'incidente</h2> 
Le uniche certezze finora sono queste: domenica sera all'imbrunire le due imbarcazioni procedevano su rotte opposte e a un certo punto lo yatch 'Amore' è finito contro gli scogli dell'isola delle Rocche. Dean Kronsbein, sbalzato in acqua dopo l'impatto, è morto in banchina dopo oltre un'ora di tentativi di rianimazione da parte del 118. La moglie e la figlia invece sono rimaste gravemente ferite, ma ora le loro condizioni sono in miglioramento. A prestare i primi soccorsi ai naufraghi, mentre dallo yacht sventrato veniva lanciato il May day alla Capitaneria di porto di Olbia, è stato proprio il motoscafo 'Sweet Dragon'. E ancora, sul posto ai due comandanti è stato effettuato il pre-test per capire se avevano assunto alcol ed è risultato negativo. A bordo del motoscafo Magnum 70 di proprietà dell'ex premier, al momento dell'incidente c'erano solo il comandante Cortese e un altro membro dell'equipaggio: gli ospiti erano già sbarcati a Baia Sardinia e la barca stava facendo rotta verso sud per ritornare all'ormeggio, a Porto Rotondo.

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Yacht sugli scogli a Porto Cervo: vittima non è morta d'infarto. L'esito dell'autopsia

Dean Kronsbein è stato sbalzato in acqua dopo aver subito un forte trauma toracico e una grave lesione spinale. Un consulente della Procura di Tempio Pausania chiarirà la dinamica dell'incidente. I comandati nelle imbarcazioni sono indagati per omicidio colposo e lesioni

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