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Alla fiera del web, per due soldi, si può comprare anche il Green pass. Non servono vaccino, tamponi né anticorpi, è chiaro. Anzi scuro: nero. Come il mercato al quale conducono i sentieri impervi della rete. La certificazione verde, che un decreto del Governo renderà obbligatoria dal 6 agosto per diverse attività, è la nuova frontiera. Il sommerso ha seguito l’onda del dibattito e dei provvedimenti normativi, fiorendo in altri Paesi europei prima che in Italia. Le pagine e i link che offrono la scorciatoia per il documento si moltiplicano; nascono e, se neutralizzati dalle forze dell’ordine, si riproducono spostando schiere di iscritti. Succede quotidianamente su Telegram, il social network di messaggistica alternativo a WhatsApp. Basta digitare nel motorino di ricerca interno le parole "Green pass", ed ecco apparire diversi canali dedicati. Dando un’occhiata ai contenuti, ci si accorge subito che la mano è la stessa. L’offerta pure. "I nostri Green pass sono documenti regolarmente rilasciati dal sistema sanitario europeo e sono pertanto documenti reali", assicura l’inserzionista. Come scaricare i Green pass Peccato che i certificati verdi vengano riconosciuti dagli Stati nazionali e non dall’Ue. A ogni modo, si legge ancora, "sul documento sono presenti i QR Code regolarmente attivi e funzionanti". Per ottenerli occorre inviare in chat un documento di riconoscimento e la tessera sanitaria. E pagare, ovviamente: 100 euro per il formato digitale, 120 per quello cartaceo. Ma non finisce qui. "Viste le diverse richieste ricevute da parte di interi nuclei, abbiamo deciso di lanciare dei pacchetti famiglia": 300 euro per quattro documenti, 450 per sei. Siccome la domanda è alta, "alzeremo i nostri prezzi, quindi consigliamo di acquistare oggi". Transazioni tracciabili? Macché. Si preferiscono le criptovalute come i bitcoin, ma vengono accettati anche buoni Amazon e Zalando o voucher acquistati su alcuni siti web. "In questi due ...
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