Giovedì 18 Aprile 2024

Vulcano choc, tsunami dal Giappone agli Usa

Esplosione sottomarina al largo di Tonga, nell’isola i residenti scappano sulle montagne. Allerta in tutto il Pacifico per le onde anomale

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Allarme tsunami in tutto il Pacifico meridionale, dall’Australia fino alla costa occidentale degli Stati Uniti e al Cile, dopo l’eruzione di un vulcano sottomarino al largo di Tonga che ha costretto i residenti a fuggire verso le montagne. In qualche ora, le prime onde anomale hanno raggiunto il Giappone e la California. L’eruzione del vulcano Hunga Tonga-Hunga Hàapai, a 65 km a nord della capitale di Tonga, Nuku’alofa, ha provocato uno tsunami con onde alte 1,2 metri, per il quale è stato emesso un allarme in un’ampia area del Pacifico che include il regno di Tonga, le Fiji e la Nuova Zelanda.

Il Pacific Tsunami Warning Center americano ha lanciato un’allerta tsunami per le Hawaii e la costa occidentale degli Stati Uniti, inclusa l’Alaska, e la provincia canadese della British Columbia. Le Hawaii non hanno riportato danni ma solo "piccole inondazioni" in tutte le isole, mentre le autorità americane avvertivano di "stare lontani dalle spiagge e dai porti dei luoghi indicati".

Con il passare delle ore, onde di 1,2 metri sono arrivate nella remota isola meridionale di Amami Oshima, in Giappone, mentre in quella più settentrionale di Hokkaido e nelle regioni di Kochi e Wakayama non hanno superato i 90 centimetri. In California onde fino a 45 centimetri ma le spiagge sono rimaste aperte. Allerte simili anche in Cile e in Australia, per la fascia di costa che comprende Sydney. L’eruzione di Hunga – catturata dai satelliti che mostrano la gigantesca nuvola di cenere, vapore e gas – è stata avvertita a 800 chilometri di distanza, fino alle Fiji e a Vanuatu, dove le persone hanno riferito di aver sentito tremare il suolo e gli edifici per ore. Diversi filmati sui social mostrano l’acqua entrare in una chiesa e in diverse case della capitale, mentre alcune auto vengono travolte dall’acqua. In altri si vedono grandi onde che si infrangono a riva.

Anche il re di Tonga, Tupou VI, è stato evacuato. Molte zone sono state colpite da blackout. L’ultima esplosione non è stata un episodio isolato: il vulcano sottomarino ha iniziato a eruttare a dicembre. Ha poi ripreso venerdì, sparando in aria cenere, vapore e gas fino a 20 km di altezza, ma l’allerta tsunami era stata revocata in quanto le onde anomale segnalate dal servizio meteo di Tonga erano arrivate a "soli" 30 centimetri di altezza.

red. est.