Voto a distanza, no del centrodestra

Il centrodestra chiede che la settimana prossima si fermino i lavori dell’Aula della Camera. Visto l’aumento dei contagi tra i propri deputati, Lega, Fd’I e Forza Italia, chiedono che slitti l’esame del disegno di legge Zan, un testo che inasprisce le pene contro gli omofobi. La ragione di questa mossa è permettere a tutti gli eletti di opposizione di discutere un testo che riguarda la libertà individuale. Ma la polemica vera, ancora irrisolta, è su come andare avanti con l’attività parlamentare, se accettare o meno il voto a distanza, soluzione proposta dal Pd e sinora bocciata da centrodestra e Italia Viva. La richiesta del rinvio viene accolta, ma solo parzialmente, dal Pd: va bene lo stop ma si rinvia tutto, non solo il testo Zan. A dire l’ultima parola sui lavori parlamentari, il presidente Roberto Fico che concede il rinvio, ma avverte che l’attività di Montecitorio proseguirà, anche nei prossimi giorni. Però senza votazioni.